Il 2013 sarà l’anno delle comete. La “sfilata” dei corpi celesti inizierà tra il 9 e il 10 marzo, quando il cielo verrà attraversato dalla cometa “Panstarrs”, seguita a dicembre da “Ison” che, assicurano gli esperti, potrebbe essere brillante quasi quanto la Luna. Nel 2014, invece, oltre alla Terra verrà interessato anche Marte: una cometa, infatti, “sfiorerà” il pianeta rosso, passando a circa 300 mila chilometri dalla superficie (anche se secondo la Nasa potrebbe anche avvicinarsi ulteriormente). L’oggetto celeste si chiama “2013 A1 Siding Spring” e, dal momento della sua scoperta, il programma Near-Earth Object del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa sta calcolando la traiettoria dall’osservatorio australiano Siding Spring. La cometa passerà talmente vicina a Marte che la Nasa addirittura non esclude la possibilità di un eventuale impatto, anche se la probabilità è al momento una su 600. Durante l’avvicinamento a Marte gli scienziati prevedono che la luminosità dell’oggetto sarà di magnitudine zero o anche più luminosa: quindi, anche se sarà visibile dalle sonde che si trovano su Marte, con ogni probabilità sarà difficile vedere la cometa dalla Terra, anche se la magnitudine potrebbe arrivare anche a livello 8, rendendola molto più brillante. In questo caso, a partire da settembre 2014, la cometa potrebbe essere avvistata dal nostro pianeta anche con un piccolo telescopio.