Occhi puntati verso il cielo questa sera per il passaggio ravvicinato dell’asteroide 1998 QE2, previsto verso le ore 23 ora italiana, quando “sfiorerà” la Terra viaggiando a circa 5,8 milioni di chilometri di distanza. Gli scienziati assicurano che non c’è alcun pericolo di impatto, “ma questi passaggi ravvicinati sono occasioni ghiotte per astronomi e appassionati per osservare da vicino questi oggetti, altrimenti raggiungibili solo con missioni spaziali”, ha detto l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. Lo stesso Masi ha aggiunto che l’asteroide che vedremo ha stupito non solo per il proprio passaggio vicino alla Terra, ma anche perché è stato scoperto, grazie alle rilevazioni effettuate dall’osservatorio radar Goldstone in California, che è accompagnato da una piccola luna. In realtà fenomeni come questi non sono poi così insoliti, ha spiegato l’esperto, e sembra che circa il 16 per cento degli asteroidi abbia una o addirittura due lune. Quella che è stata avvistata nei pressi dell’asteroide 1998 QE2 è una piccola luna di 600 metri di diametro che gli ruota intorno.



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