Il metodo Stamina verrà mai utilizzato? Dopo le polemiche all’interno della comunità scientifica e poi l’approvazione da parte del parlamento dell’utilizzo della cura il professor Vannoni che da anni sostiene la validità della cura, adesso non vuole consegnare al ministero della sanità i documenti per metterla in pratica. Il motivo? Già al momento dell’approvazione del decreto Lorenzin, Vannoni aveva espresso forti critiche al decreto stesso. Lo farà, ha fatto sapere, forse la prossima settimana. Non spiega ufficialmente i motivi ma si sa che da sempre è in rotta di collisione con il ministro della sanità, a cui manda a dire: “Dalle prime notizie mi pare che si stiano compiendo scelte arroganti, senza tenere conto delle nostre richieste”. Vannoni, presidente di Stamina Foundation, ha comunque fatto sapere di non essere d’accordo con la nomina del genetista Dallapiccola tra gli esperti della commissione. Secondo Vannoni, Dallapiccola avrebbe parlato male della fondazione e della cura in passato. Vannoni critica anche la decisione della scelta di tre patologie su cui fare la sperimentazione e che la sua fondazione non aveva incluso perché troppo complesse da analizzare in soli sedici mesi, il tempo previsto. Chiede dunque un incontro urgente con il ministro anche perché, fa sapere, solo a Brescia ci sono 220 persone in lista di attesa e anche in gravi condizioni.