Una penna del futuro è nata dalle menti di due inventori tedeschi, Falk Wolsky e Daniel Kaesmacher. L’idea di partenza è venuta al primo, osservando la moglie intenta a correggere i compiti del figlio: perché non creare una speciale penna supertecnologica in grado di avvertire quando si sta commettendo un errore di ortografia nella scrittura a mano? Ecco allora prendere vita la rivoluzionaria “Lernstift pen” che, come riportato dal quotidiano britannico Daily Mail, è capace di riconoscere i movimenti della mano grazie a un sensore incorporato nel corpo principale e capire se quello che si sta scrivendo è effettivamente giusto.
Nel caso in cui dovesse rilevare un errore, la penna vibrerà. L’apparecchio, inoltre, dispone di connessione Wi-Fi integrata e può essere collegata anche a uno smartphone o ad altri computer per caricare testi scritti online e condividerli sui social network. Al momento, la “Lernstift pen” offre diverse modalità di correzione: una di queste, proprio come avviene nei programmi installati su Pc, è quella “Ortography”, da utilizzare per rilevare eventuali errori di ortografia che faranno vibrare la penna ad ogni parola scritta in modo sbagliato. E’ possibile altrimenti utilizzare la modalità “Calligraphy”, che va invece ad esaminare la forma delle singole lettere per evitare che il testo sia confuso o illeggibile.
Nonostante il software disponga di oltre quarante lingue, la “Lernstift pen” verrà lanciata sul mercato solamente in tedesco e inglese, ma in futuro (se dovesse effettivamente rivoluzionare il mondo della scrittura) potrebbe espandere le proprie potenzialità. Come tutti i progetti in fase di sperimentazione, però, anche questa speciale penna ha bisogno di fondi per poter essere prodotta e distribuita. Per questo motivo, i due inventori tedeschi si sono affidati alla piattaforma Kickstarter dove dovranno raggiungere l’obiettivo di 120.000 dollari.
Chiunque volesse sostenere questo progetto, può investire una piccola somma (minimo 150 dollari) e in cambio riceverà, appena possibile, una delle prime penne prodotte. Attualmente, a circa venti giorni dal termine, sono stati raccolti solamente 20.000 sterline, ma il traguardo finale dovrebbe essere raggiunto prima del 9 agosto. In attesa di capire se la raccolta fondi andrà a buon fine, viene da chiedersi se uno strumento del genere potrà essere utilizzato dagli studenti durante le prove scritte d’esame, oppure se verrà sequestrato all’entrata come oggi avviene con gli smartphone.