E’ ancora tutto fermo per quanto riguarda l’ormai famoso protocollo del metodo Stamina, nonostante il parlamento abbia dato il via libera ormai da mesi. Il presidente della Stamina Foundation Davide Vannoni continua infatti il suo braccio di ferro con il ministero della sanità. Dopo vari sì e no, adesso infatti un nuovo stop: stiamo valutando se consegnare il protocollo o meno ha dichiarato. Gli accordi prevedono che il protocollo venga consegnato il primo di agosto, fra pochi giorni cioè, ma Vannoni insiste con il chiedere al ministero alcune richieste: trasparenza nel modo con cui verrà applicato, soprattutto. Ma il ministero, dice, gli ha risposto di no. Eppure il protocollo, semplificato come richiesto, è pronto e potrebbe essere consegnato all’Istituto superiore di sanità il primo agosto come da accordi. La lettera del ministero, dice sempre Vannoni, è stata pubblicata sulla sua pagina facebook: in essa “si dice no a due delle nostre richieste di trasparenza, condizioni importantissime per l’avvio della sperimentazione: avevamo chiesto che una CRO, ovvero un’organizzazione internazionale di ricerca a contratto, monitorasse come soggetto super partes la sperimentazione e avevamo anche chiesto che un esperto da noi indicato prendesse parte al Comitato scientifico nominato dal ministero per la conduzione della sperimentazione, in sostituzione del professor Cossu che si è dimesso”. Il no alle richieste, continua, insospettisce. Conclude dicendo che è sua volontà che la sperimentazione possa diventare operativa nell’interesse dei malati ed è per questo che chiede trasparenza.