Si accende una nuova speranza nella battaglia contro l’Hiv. Un vaccino messo a punto dai ricercatori della Oregon Health and Science University è stato in grado di eliminare completamente da nove macachi una forma aggressiva di virus denominato “Siv”, l’equivalente dell’Hiv umano ma fino a cento volte più letale. In passato le scimmie erano decedute nel giro di un paio d’anni, ma questa volta sembra che il virus sia scomparso senza provocare conseguenze. Il “segreto” del vaccino è in realtà un altro tipo di virus, il citomegalovirus (Cmv), appartenente alla famiglia dell’herpes e modificato affinché stimolasse il sistema immunitario a debellare il Siv. In attesa della sperimentazione umana, già annunciata dai responsabili dello studio pubblicato di recente sulla rivista Nature, si sta tentando di capire come mai il vaccino abbia funzionato solamente su nove macachi, quando invece il virus mortale era stato inoculato in sedici esemplari. “E’ una battaglia e non si conclude sempre in modo positivo. A volte il vaccino funziona, altre no”, ha detto il professor Louis Picker dell’Oregon Health and Science University, secondo cui “per il test sugli esseri umani dobbiamo essere assolutamente sicuri che il vaccino sia innocuo. Abbiamo agito sul potere infettivo del Cmv sulle scimmie, ma ora dovremo diminuirne la potenza per renderlo meno aggressivo”.