Nonostante avesse subito la rimozione delle ovaie durante il trattamento per sconfiggere il cancro, una ragazza di 23 anni è ancora incinta di due gemelli, attualmente alla venticinquesima settimana di gravidanza. Accade a Melbourne, dove i medici dell’Istituto di fecondazione in vitro (Ivf) della città australiana hanno prelevato in laparoscopia, conservato e congelato il tessuto ovarico prima che la ragazza iniziasse il trattamento contro la malattia. Sette anni dopo questo stesso tessuto è stato innestato nella parete addominale, dove sono cresciuti con successo due ovuli: i medici li hanno quindi raccolti, fecondati in vitro e inseriti nell’utero della giovane. Come ha spiegato Kate Stern, direttrice del Servizio di preservazione della fertilità dell’Istituto australiano, “abbiamo dimostrato che il tessuto ovarico può sopravvivere e funzionare normalmente fuori del suo ambiente naturale. La procedura offre alle pazienti di cancro la speranza di concepire”.