Nessun pericolo per l’avvicinamento dell’asteroide denominato Befana visto il periodo in cui si troverà a passare vicino al nostro pianeta, pochi gironi prima dell’epifania. La minima distanza tra la Terra e l’asteroide sarà raggiunta il 3 gennaio, quando Befana (che tecnicamente si chiama 2013 YL2) alle ore 1 e 46 italiane si troverà a 1,4 milioni di chilometri dalla terra. Nessun pericolo, spiegano gli esperti, si tratta infatti di una distanza di massima sicurezza, tre e volte e mezza la distanza che c’è fra la Terra e la luna. L’asteroide in tutto ha un diametro di novanta metri: è stato individuato lo scorso 23 dicembre ed è già visibile con apposita strumentazione del caso. In Italia si potrà osservare dal 2 al 3 gennaio. Per individuarlo bisognerà puntare i propri strumenti verso la costellazione del cancro da dove giungerà l’asteroide diretto verso la costellazione dell’Idra e quindi si dirigerà verso l’emisfero australe. 



Leggi anche

Il Nord magnetico si sta spostando a più di 48 Km l'anno/ Possibili effetti sulle radiazioni solari e OzonoScienza a Seveso torna dal 10 al 16 novembre 2024/ 'Le sfide dell'energia': programma e incontri