Mentre tutto il mondo applaude la missione Rosetta, il TG4 la critica sostenendo che l’Ente Spaziale Europea sta lavorando dal 2004 per “rovinare” l’immagine della cometa. Il TG ha riassunto il decennale viaggio della sonda Rosetta che si è da poco avvicinata alla cometa 67P a più di 800000 km dal sole. La cometa viene definita “un grosso sasso polveroso” dove, secondo il giornalista di Rete 4, la sonda atterrerà facendo un buco nella superficie con un trapano costruito in Italia. “Un sasso e niente più, neanche il fascino dell’asteroide del film Armageddon”, si limita a dire il giornalista del servizio. “Gli scienziati sono quasi gli unici ad eccitarsi”, secondo lui, “una missione costata finora 100 milioni di euro”, il cui costo non sarebbe giustificato neanche dalla scoperta dei misteri dell’universo. Questione di punti di vista? Cliccate qui per il video del servizio che sta destando tanto scalpore sul web. Alla vista del servizio il web si è a dir poco scatenato. “Ma quanto bisogna essere retrogradi per fare un servizio così?”, “cialtronata cosmica”, “il dramma del tg4”, commentano divertiti e amareggiati i telespettatori su Twitter e c’è chi ci prende in giro anche dall’estero. A distanza di qualche ora dalla messa in onda non si placano le polemiche per un servizio definito “antiscientifico” e “farsesco”.
Alle 14.00 italiane di oggi si terrà una conferenza stampa dell’Esa che informerà i media sullo stato della missione, che ieri è entrata nella sua fase decisiva: dopo 10 anni di volo in orbita la sonda Rosetta è atterrata sulla cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. Per l’esattezza, a mettere piede sul corpo celeste è stato il lander Philae, che sta raccogliendo, in queste sue prime ore di cometaggio, i dati, già al vaglio degli scienziati e dei tecnici dell’Agenzia Spaziale Europea, che ieri ha fatto la storia. Per consocere dunque gli ultimi aggiornamenti e il resoconto dell’impresa compiuta ieri, è bene seguire il briefing odierno, occasione durante la quale i responsabili informeranno circa lo stato della missione e i suoi sviluppi. Clicca qui per seguire in diretta streaming la conferenza stampa dell’Esa
-“Philae è sulla superficie è stata facendo un lavoro meraviglioso. Possiamo dire di avere una sonda molto felice”, ha detto oggi Paolo Ferri, capo della missione operativa dell’Agenzia Spaziale Europea. Durante il secondo periodo odierno di comunicazione tra le 6 e le 11, “abbiamo avuto un passaggio perfetto e il collegamento radio era estremamente stabile, riuscendo a scaricare tutto quello previsto dal piano nominale”, ha aggiunto il direttore di volo di Rosetta, Andrea Accomazzo. Secondo i dati ufficiali la sonda è rimbalzata sue volte prima di atterrare sulla superficie della cometa 67P/C-G. Philae non è ancora ancorata alla superficie ma gli strumenti di cui è a disposizione stanno funzionando correttamente e sono in grado di inviare le immagini e i dati necessari. Dopo il primo atterraggio intorno alle 15:30 la base ha ricevuto un chiaro e forte segnale con alcune interruzioni. La telemetria (ricezione dati) si è stabilità intorno alle 17 fino alla perdita del segnale verso le 18 a causa dell’orbita di Rosetta. In giornata ulteriori aggiornamenti su questa affascinante e storica esperienza.
Anche oggi la missione Rosetta sarà monitorata dalla Stanza di Controllo Principale. Pochi minuti fa è intervenuto Ignacio Tanco, vice-manager della operazioni dei veicoli spaziali affermando che la sonda sta facendo un ottimo lavoro. L’Agenzia Spaziale Europea ha pubblicato quest’oggi dei dati tecnici circa gli spostamenti di Philae. Rosetta ha infatti perso il contatto con esso, come previsto, intorno alle ore 20 mentre orbitava sotto l’orizzonte. Il contatto è stato ristabilito stamattina intorno alle 6 anche se il contatto radio era inizialmente piuttosto instabile. Quando Rosetta ha cominciato a muoversi a ergersi sopra il sito di atterraggio di Philae, il collegamento è diventato progressivamente più stabile e la sonda ha iniziato a trasmettere tutti i dati utili a monitorare l’operazione. Il link è stato nuovamente perso intorno alle 10 ma Ignacio ha spiegato che è del tutto normale e che Rosetta avrà solitamente solo due spazi di comunicazione al giorno con Philae. La prossima sarà intorno alle 19:30. Il team di Rosetta è attualmente impegnato a progettare una nuova manovra che dovrebbe essere condotta venerdì.
Dieci anni di attesa, e decenni di preparazione, sono valsi la pena: Rosetta, o meglio il lander Philae, è atterrato ieri sulla cometa 67/PChuryumov-Gerasimenko. Ls missione spaziale dell’Esa è stata un successo e gli emozionati momenti del cometaggio sono stati seguiti in diretta streaming, che ha permesso al mondo di assistere a bocca aperta a una nuova conquista dell’uomo. Ma ora non è più tempo per festeggiare e gli scienziati dell’Agenzia Spaziale Europea sono già al lavoro per analizzare i primi dati provenienti dagli strumenti della sonda, già tramessi al Centro Philae di Scienza, Operazioni e Navigazione presso l’agenzia spaziale francese CNES a Tolosa. L’obiettivo della missione, che ha già fatto la storia, è lo studio a tutto tondo della cometa e da qui si potranno dedurre preziose informazioni circa la formazione del nostro sistema solare e del pianeta Terra.
A una settimana dall’uscita nelle sale di Interstellar, il film in cui il regista Christopher Nolan cerca di teorizzare una quinta dimensione, l’Esa (Agenzia Spaziale Europea) risponde al cinema con la realtà, annunciando al mondo intero di essere riuscito a condurre il robot Philae sulla superficie della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. Missione riuscita dunque per la sonda Rosetta che l’aveva intrapresa circa dieci anni fa. Google l’ha subito omaggiata con l’immagine sulla sua pagina di ricerca. Attraverso il suo profilo Twitter (clicca qui per vedere), Philae ha diffuso la prima immagine dell’atterraggio sull’asteroide durante la fase di discesa. In attesa di ulteriori sviluppi, sono in molti gli addetti ai lavori a teorizzare l’ipotesi di nuovi scenari per la ricerca spaziale e l’origine dell’universo. La sonda di Rosetta continua a mandare messaggi sonori dallo spazio ma anche numerosi tweet per documentare la missione agli scienziati e a tutti gli appassionati. L’iniziativa ha avuto un grande successo sui social soprattutto tra gli specialisti e i giornalisti senza destare scalpore tra i comuni mortali che, tutto sommato, non hanno dedicato molti tweet a Philae. Come sempre ad applaudire la nostra eccellenza, ancora prima che il nostro paese se ne accorga sono gli stranieri che continuano a complimentarsi per la missione attraverso Twitter. Per fortuna, il traguardo non è sfuggito al nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che con l’hashtag #CometLanding ha così commentato l’atterraggio sull’asteroide: “E’ un giorno storico, dobbiamo essere orgogliosi che la tecnologia italiana abbia contribuito a portare Rosetta fin laggiù”.
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