Nonostante sia arrivata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove resterà per i prossimi sei mesi, Samantha Cristoforetti rimane in contatto con il popolo di Internet e apre online “L’Osteria ai confini dell’universo”, uno spazio dedicato alla corretta alimentazione lanciato sul suo blog Avamposto 42. Il nome è ispirato al romanzo “The Restaurant at the End of the Universe” (1980) di Douglas Adams, autore della celebre “Guida galattica per gli autostoppisti”. “Qui su Avamposto42 – scrive l’astronauta italiana – siamo convinti che per stare in salute  non servano regole complicate: è sufficiente capire come ogni cibo che mangiamo ‘parla’ al nostro corpo. Per questo motivo abbiamo pensato di portarvi con noi in questa missione…”. La missione Futura, si legge ancora, “è  appena partita e da oggi, ogni settimana, cercheremo di raccontarvi come mettere il carburante giusto nel vostro corpo e come farlo lavorare al meglio, proprio come fosse una piccola Soyuz in versione umana”.



Ormai Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana ad andare nello spazio, è approdata in tutta sicurezza sulla Stazione Spaziale Internazionale insieme a Terry W. Vitrs e Aton Shkaplerov, accolta dal comandante Berry E. Wilmore e da tutto l’equipaggio presente a bordo. Sono stati tantissimi gli italiani che hanno seguito in diretta le immagini del lancio della Soyuz e il successivo attracco alla Stazione nello spazio, avvenuto circa sei ore dopo, dunque nel cuore della notte: ma i compaesani di Malè, il comune in provincia di Trento (Trentino Alto Adige) in cui Samantha – nata a Milano – è cresciuta e ha compito gli studi superiori, non hanno potuto fare a meno di riunirsi per vedere questa grande donna, loro conoscente e amica, che compieva un pezzettino di storia, ieri domenica 23 novembre 2014. E’ stato allestito un maxi schermo che è rimasto in diretta con le operazioni per tutta la loro durata: inutile dire che l’applauso dopo il lancio della navetta è stato ricchissimo di acclamazioni di gioia e che la piazza che ha ospitato l’evento era gremita di persone. Qui di seguito alcune delle immagini di ieri sera da Malè, Trento:



La Soyuz TMA-15M è partita alle 22.01 di ieri sera, domenica 23 novembre 2014, e si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in orario rispetto a quanto previsto dalla tabella di marcia dall’ESA – Agenzia Spaziale Europea. Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana ad andare nello spazio, è salita a bordo dell’ISS per prima, accolta dal comandante Berry E. Wilmore, a cui ha rivolto quel sorriso che non ha mai lasciato il suo viso durante tutto il tragitto e le delicate manovre di pressurizzazione e avvicinamento. Dopo di lei sono saliti a bordo anche Anton Shkaplerov e Terry W. Virts: una volta che tutti si sono trovati sulla Stazione, ha raccontato, hanno pranzato insieme e subito dopo – in un collegamento con la terra – ha potuto scambiare qualche parole con la madre, che è rimasta al centro di controllo situato a Mosca insieme al marito e al fratello di Samantha per seguire tutte le operazioni. “E’ andato tutto benissimo” ha esordito la Cristoforetti, continuando poi “abbiamo visto immagini spettacolari, la prima alba e le stelle. Lo spazio è più bello di come lo avevo sognato fin da bambina. Vedere la prima alba dall’ISS mi ha tolto il fiato”. Tutto è andato liscio, dunque, e ora inizia il duro lavoro che aspetta tutti gli astronauti in questa Missione Futura. Clicca qui per vedere il video del primo collegamento dalla Stazione Spaziale Internazionale.



E’ partita alle 22.01 di ieri sera la navetta Soyuz TMA-15M con a bordo l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana ad andare nello spazio. E’ dunque iniziata la missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), la missione “Futura” che porterà il pilota dell’Aeronautica Militare e astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per cinque mesi. La Cristoforetti è stata la prima ad entrare nella ISS, accolta dai colleghi che erano già a bordo tra cui il comandante Barry E. Wilmore della Nasa e i russi Aleksandr Samokutyayev ed Elena Serova. Dopo di lei sono quindi entrati gli altri due astronauti della Missione Futura, il russo Anton Shkaplerov e l’americano Terry W. Virts. Come ha spiegato l’astronauta dell’Esa Luca Parmitano, l’aggancio della Soyuz alla ISS “è avvenuto in modo perfetto”. Gli astronauti “si addestrano per mesi e mesi nel fare questa manovra estremamente complessa, uno degli esami più difficili – ha aggiunto – per cui arrivare alla fine della manovra in modo perfetto è sicuramente un bel sospiro di sollievo”. Ecco di seguito il momento del lancio.