Il vaccino è l’unico sistema per difendersi dalla pertosse, anche se il batterio si sta evolvendo. La conferma arriva da uno studio britannico, coordinato dall’università di Bath, pubblicato dal “Journal of Infectious Diseases”. I ricercatori nel 2012 hanno studiato diversi ceppi isolati, e spiegano che questo potrebbe costituire un problema nei prossimi anni, mentre per adesso il sistema migliore per difendersi dai focolai, sempre più numerosi nel nord Europa, rimane il vaccino. Proprio nel 2012 si verificò un’epidemia con 12mila casi nel Regno Unito, con 14 bimbi deceduti, tanto che si adoperò il vaccino nelle donne in gravidanza per prevenire e per proteggere i neonati. In pratica i ricercatori hanno scoperto che il batterio sta mutando nelle proteine superficiali, quelle che vengono riconosciute dal sistema immunitario. «Al momento il vaccino è ancora l’arma più efficace per prevenire la malattia – scrivono gli autori – ma in futuro il batterio potrebbe diventare capace di “sfuggire” alla risposta immunitaria causata dall’infezione». (Serena Marotta) 



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