Si pensa generalmente che il tumore sia un tipo di malattia sviluppatasi solo in tempi recenti, dovuta allo stile di vita moderno fatto di stress, cattiva alimentazione, inquinamento, fumo e cause similari. Invece nuove scoperte sembrano indicare che il tumore sia stato presente da sempre nella storia dell’umanità e non in casi rarissimi. L’ultima scoperta del genere arriva dalla Siberia dove è stato scoperto uno scheletro di un uomo vissuto circa 4500 anni fa le cui ossa portano gli evidenti segni di morte per cancro. Data la zona in cui viveva vicino ai laghi e boschiva, la sua dieta era sicuramente sana, fatta di pesce, frutta e verdure. L’uomo è di apparente età sui 35/40 anni e i buchi nelle ossa, dicono gli studiosi, dimostrano che è deceduto a causa di un tumore alla prostata o ai polmoni sviluppatosi poi in metastasi su tutto il corpo. Lo scheletro ha infatti le ossa crivellate da fori, evidente segno di malattia da cancro. Secondo gli studiosi poi l’uomo è morto soffrendo moltissimo nei suoi ultimi giorni con anche crisi respiratorie. A differenza degli altri cadaveri scoperti in quella zona, il malato di tumore è stato poi sepolto in posizione fetale anziché sdraiato sulla schiena e con un osso ornamentale e un cucchiaio di osso, finemente intagliato in legno con un manico tortuoso a forma di serpente.