Universo in espansione continua ed eterna, o universo stazionario? Come si sa, Albert Einstein studiando il cosiddetto Big Bang, la nascita dell’universo, aveva teorizzato la teoria di un universo in espansione continua ed eterna. Einstein invece avrebbe parlato di un universo statico ma anni dopo avrebbe detto essere stato il suo più grande errore, ripudiando la teoria stessa. Poi qualche decennio dopo Fred Hoyle e altri studiosi avevano teorizzato l’opposto, e che cioè l’universo sarebbe per così dire congelato e stazionario, proprio come inizialmente pensava lo scienziato tedesco. Adesso un fisico irlandese, Cormac O’Raifeartaigh, dell’Istituto di Tecnologia di Waterford, sostiene di aver recuperato degli studi fino a oggi ignoti di Einstein che molto prima di Hoyle proponeva la medesima teoria. Nello studio, rimasto ignoto perché malamente catalogato presso l’Archivio di Albert Einstein a Gerusalemme, Einstein correggeva la teoria di uno spazio in espansione eterna, ma costante grazie a sempre nuove particelle elementari. Come Hoyle avrebbe detto venti anni dopo, un universo infinito ma le cui dimensioni restano sempre uguali mentre si espande. Einstein, insicuro però della sua teoria, non ne parò con nessuno e tutto rimase sepolto negli archivi. 



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