Come annunciato stamane, gli scienziati dell’università di Harvard hanno portato a termine con successo il loro esperimento relativo al Big Bang. Hanno cioè, detto in parole povere, captato l’eco delle onde sonore pochi secondi dopo l’esplosione che avrebbe dato vita all’universo, la cosiddetta inflazione cosmica. Grazie a un telescopio che si trova al polo Sud, hanno intercettato onde gravitazionali primordiali osservando la radiazione cosmica di fondo, come aveva teorizzato Albert Einstein senza poterlo dimostrare. Sarebbe insomma l’eco dei primi istanti di vita dell’universo.



Ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della scoperta della “Radiazione cosmica di fondo”, la radiazione elettromagnetica residua che si ritiene prodotta dal Big Bang, il momento in cui l’universo avrebbe preso vita. Insomma un’eco che si perde nella notte dei tempi del rumore cosmico noto appunto come Big Bang e che avrebbe causato la nascita dell’universo. Ebbene, proprio nell’anno di questo anniversario, l’università di Harvard negli Stati Uniti ha annunciato degli esperimenti che potrebbero permettere di scoprire le onde gravitazionali, che erano già state individuate ma solo a livello teorico da Einstein nella sua teoria della relatività. Sarebbe cioè possibile ascoltare quell’eco antichissimo, gli attimi immediatamente successivi al Big Bang, mentre la radiazione di fondo fa risalire a “solo” 300mila anni dopo il Big bang. Come spiegano gli esperti, ottenere questo risultato vorrebbe dire capire che è avvenuta un’espansione molto veloce dell’universo. 

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