Se in tanti scienziati e studiosi anche recentemente si sono impegnati a scrivere tomi per sostenere la tesi che la scienza esclude l’esistenza di Dio (tra gli altri, Richard Dawkins e  Christopher Hitchens per dirne due), uno di loro, anch’egli ateo convinto, ha fatto l’opposto. E’ infatti uscito in questi giorni il libro del professor Amir Aczel, insegnante all’università dell’Oregon, intitolato “Why Science Does Not Disprove God”, perché la scienza non esclude l’esistenza di Dio. Dopo aver scritto molti trattati di tipo filosofico e scientifico, Aczel è la prima volta che si cimenta sul tema. Per questo libro ha condotto svariate interviste con molti rappresentanti del mondo della scienza, tra cui undici premi Nobel, e anche rappresentanti del mondo religioso. In sostanza, Aczel ha voluto confutare la tesi che la scienza moderna avrebbe dimostrato l’inesistenza di Dio e citando personaggi come Einstein o Darwin, ha invece scritto come invece la scienza lasci aperta ogni possibilità inclusa quella di un Creatore. Aczel non ha voluto dimostrare l’esistenza di Dio ma piuttosto affrontare e obiettare l’uso della scienza come arma nei dibattiti culturali. Ovviamente il libro ha già provocato dissenso e polemiche da parte di molti esponenti dell’ateismo.



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