I quattro satelliti Galileo sono attualmente in orbita. Il programma è in grado di fornire i dati di posizionamento nel dettaglio anche ad automobili o altri dispositivi di ricezione. Ma è previsto a breve il lancio di altri satelliti, grazie ai quali già entro la fine del 2014 saranno disponibili i primi servizi. Lo ha annunciato Antonio Tafani, il vicepresidente della Commissione europea. Alcuni di questi servizi serviranno ad evitare incidenti automobilistici, aiutare le persone ipovedenti e a mobilità ridotta a navigare. Nel video si vede il satellite in azione mentre naviga nello spazio. 



– Al via domani il lancio nello spazio dei satelliti Galileo. Si tratta di un sistema di navigazione e localizzazione europeo concepito per usi civili è «un sistema non soggetto alle limitazioni o interruzioni tipiche di altri sistemi pensati per scopi militari, a cominciare dal Gps americano. Con potenzialità di impiego straordinarie, in quasi tutti i settori», spiega l’Agenzia Spaziale Italiana. Galileo è in grado di dare un’accuratezza inferiore ai 10 centimetri nel posizionamento, ovvero una precisione mai raggiunta prima. Dunque Galileo è il programma dell’Unione europea che punta allo sviluppo di un sistema globale di navigazione satellitare. Un programma che consentirà agli utenti di sapere la loro posizione esatta nel tempo e nello spazio, più preciso rispetto ai sistemi utilizzati sino ad oggi. Già dal 2011 sono stati lanciati e utilizzati quattro satelliti Galileo e nel 2013 è stata determinata la prima posizione geografica, che è stata calcolata grazie ai segnali provenienti da Galileo. Egnos è operativo dal 2011: «Egnos migliora l’accuratezza e l’affidabilità dei segnali dei sistemi esistenti correggendo gli errori di misurazione del segnale e fornendo informazioni sull’integrità del segnale», spiegano (Serena Marotta)



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