Fumo, abuso di alcool e una cattiva dieta si trasmettono nel Dna. La conferma arriva da una ricerca dell’Università di Adelaide in Australia. “Prima si pensava che questo non importasse, perché una nascita rappresenta un nuovo inizio – ha spiegato la scienziata Sarah Robertson – La realtà è che un figlio non comincia dal nulla: porta già con sé il retaggio dello stile di vita dei genitori che può modellare lo sviluppo del feto e del neonato”. Nell’ultimo decennio infatti gli scienziati hanno fatto degli studi che riguardano come queste memorie possano trasmettersi ai figli. Questo avviene tramite un processo detto epigenetica, ovvero la capacità dei fattori ambientali di attivare o disattivare l’espressione di geni, lasciando immutati il Dna o il codice genetico. Secondo la ricercatrice ci sono prove inconfutabili che spermatozoi e ovuli oltre ai geni, “trasmettano le memorie genetiche delle cattive abitudini, come bere, fumare, mangiare male o in maniera sregolata, anche se queste risalgono a diverso tempo prima”. (Serena Marotta)



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