Sigaretta elettronica di nuovo sotto attacco, e questa volta da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità. In sostanza, viene detto che non esistono ancora prove scientifiche che faccia davvero smettere di fumare. Non solo: non ci sono neppure prove che non faccia male al fisico, come si è sbandierato da mesi. Nel documento si chiede di regolamentare in ogni nazione l’uso del dispositivo elettronico che permette di fumare sottolineando alcune misure che vanno comunque prese, ad esempio vietarla nei luoghi pubblici proprio come le normali sigarette, vietarla ai minorenni, rendere minimo il contenuto e l’emissione di sostanze tossiche. Inoltre si chiede di vietare la miscela con aromi vari come la frutta o le bevande alcoliche. Essendo i produttori di sigarette elettroniche gli stessi che producono il tabacco, l’Organizzazione chiede anche ai produttori di smetterla di pubblicizzarle dicendo che aiutano a smettere di fumare. 



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