Equinozio d’Autunno 2014: la durata del giorno e della notte – L’autunno inizia ufficialmente alle 4.29 (ora italiana) del 23 settembre, e nello stesso momento inizierà la primavera nell’emisfero Sud. Nonostante la parola “equinozio” derivi dal latino “aequinoctium”, cioè “notte uguale”, la durata del giorno e della notte non sarà proprio identica. Lo si legge in un articolo apparso su Media Inaf, il notiziario online dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Notte e giorno, scrive Francesca Aloisio, sarebbero uguali “nel caso in cui la luce del Sole sparisse dal cielo una volta che esso sia calato dietro l’orizzonte, e quindi se la Terra non avesse un’atmosfera e non esistesse il crepuscolo”. Un ruoo fondamentale è svolto dunque dalla cosiddetta rifrazione atmosferica, quel fenomeno che ad esempio ci fa spesso apparire il Sole grande e arancione all’orizzonte: è solamente un’illusione ottica, “perché in realtà – si legge ancora nell’articolo – il Sole si trova già completamente sotto la linea dell’orizzonte”. ma allora quando avremo la stessa quantità di luce e di buio? L’Inaf spiega che avverrà il prossimo 26 settembre, “quando il Sole sorgerà alle 6:47 a.m. e l’ultimo raggio di luce sparirà esattamente 12 ore dopo”.
Equinozio d’Autunno 2014: i piatti tipici della stagione – Con l’equinozio d’autunno e l’arrivo della nuova stagione, cambiano anche in tavola colori e sapori. Le tonalità e le ricette tipicamente estive lasciano spazio a piatti e materie prime che non possono mancare nelle ricette dei prossimi mesi: inutile dire che la regina incontrastata dell’autunno è l’uva, frutto della vite che giunge sulle nostre tavole dopo la vendemmia sotto forma di vino, grappa e come abbinamento ad altri piatti della tradizione di questo periodo. Non bisogna però dimenticare i legumi, dai ceci alle lenticchie fino ai fagioli, ma anche il melograno, i carciofi, i porri e i funghi (soprattutto porcini). I piatti autunnali sono dunque ben noti: si va dalle gustose pennette alla boscaiola fino al risotto allo zafferano (magari con i finferli), dalle classiche caldarroste alla crema di castagne fino alla sostanziosa pasta e fagioli.
Equinozio d’Autunno 2014: la differenza tra astronomico e meteorologico – Quando si parla di autunno, stagione ufficialmente iniziata questa notte, è necessario distinguere l’autunno astronomico da quello meteorologico. Quali sono le differenze? L’autunno astronomico ha inizio il giorno dell’equinozio (quindi alle 4.29, ora italiana, del 23 settembre) e termina il 21 dicembre, giorno in cui inizia invece l’inverno. Come è noto, le giornate si accorciano e inizia a fare buio prima, mentre proprio il 23 settembre i raggi del sole sono perpendicolari all’equatore. Dal punto di vista meteorologico, si prendono soprattutto in considerazione l’estate e l’inverno, cioè i tre mesi che ovviamente sono più caldi e freddi. Da questa prospettiva, infatti, la stagione autunnale e quella primaverile sono considerate “intermedie” e l’inizio dell’autunno cambia nei diversi Paesi del mondo in base alla latitudine.
Equinozio d’Autunno 2014: le quattro stagioni di Antonio Vivaldi – In occasione dell’equinozio d’autunno, tanti utenti del Web sono tornati ad ascoltare e a commentare su YouTube “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, cioè i primi quattro concerti per violino del celebre compositore italiano. Ogni concerto si riferisce a una delle quattro stagioni, quindi la Primavera, l’Estate, l’Autunno e l’Inverno, ognuno dei quali è diviso in tre movimenti: il primo e il terzo sono in tempo di Allegro o Presto, mentre quello intermedio è caratterizzato da un tempo di Adagio o Largo. L’Autunno, in particolare, è un concerto in Fa maggiore per violino, archi e clavicembalo. Eccolo di seguito.
Equinozio d’Autunno 2014: feste e celebrazioni nel mondo – L’equinozio di autunno, così come quello di primavera, ha antichissime tradizioni che si perdono nella notte dei tempi, ma alcune vivono ancora oggi. In Iran, ad esempio, l’equinozio di settembre segna il primo giorno del Mehr o della bilancia, che sembra risalire all’antica religione dello zoroastrismo che festeggiava in questa occasione la condivisione dell’amore. Non va dimenticato poi che l’equinozio di settembre era per il calendario della Repubblica francese nata con la rivoluzione il primo giorno dell’anno: venne infatti proclamata proprio il 22 settembre 1792 e quindi il 23 settembre era il primo giorno dell’era repubblicana. Tale calendario rimase in uso dal 1793 al 1805. Infine in molti Paesi orientali, dalla Cina fino al Giappone e al Vietnam, si celebra la cosiddetta Festa della Luna (nota anche come Festa di Metà Autunno) una delle festività più importanti del calendario cinese che viene celebrata il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario cinese, in un periodo molto vicino proprio all’equinozio d’autunno.
Equinozio d’Autunno 2014: il vertice Onu sul clima – Prende il via oggi, nel giorno dell’autunno astronomico con l’equinozio che quest’anno cade il 23 settembre, la conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici. Ne parla anche la Coldiretti, spiegando che il vertice (a cui prenderà parte anche Matteo Renzi) arriva dopo una estate “che è risultata a livello globale la più calda di sempre, con una temperatura media degli oceani e della terraferma superiore di 0,71 gradi centigradi alla media del ventesimo secolo”. E’ stato così battuto “il precedente record che risale all’estate del 1998”, fa sapere ancora l’associazione, “e si conferma la tendenza al surriscaldamento del pianeta che ha avuto una forte accelerazione negli ultimi decenni”. In Italia, l’estate 2014 è risultata solo al 38esimo posto tra le più calde dal 1800 “con appena 0,3 gradi in più rispetto alla media del periodo di riferimento 1970-2000 dell’Isac-Cnr”. Ma gli effetti dei cambiamenti climatici, aggiunge la Coldiretti, “si sono manifestati con la più elevata frequenza di eventi estremi, con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, con vere e proprie bombe d’acqua e l’aumento dell’incidenza di infezioni fungine e dello sviluppo di insetti”.
Equinozio d’Autunno 2014: il Google Doodle – Anche Google celebra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno con un Doodle a tema. Oggi, 23 settembre 2014, l’equinozio d’autunno è protagonista del Doodle di Google. Si tratta di un logo animato in cui un simpatico omino saltellando sotto gli alberi colora le foglie con le sfumature tipiche dell’autunno: rosso, arancione e giallo. In autunno le foglie cadono e così alla fine della breve animazione tutte le foglie si posano a terra, mentre i rami degli alberi formano la scritta “Google”. L’omino, con in testa una foglia, è la “e” finale.
Equinozio d’Autunno 2014 Avviene due volte all’anno e solitamente lo si studia, tutti, chi meglio e chi peggio, durante il percorso scolastico. Ma ciò comunque non significa che poi si riesca a ricordarlo così lucidamente: innanzitutto, l’equinozio d’autunno in quest’anno 2014 cadrà proprio martedì 23 settembre, alle 2,29, mentre invece quello di primavera, che è già passato, è stato il 20 marzo. Con il termine equinozio si vuole indicare la stessa durata che, nella precisa giornata, hanno le ore di luce e le ore di buio: infatti, l’origine della parola è latina, dal termine aequinoctium, che significa “uguale notte”. Questo avviene perchè i raggi solari colpiscono la terra con un’inclinazione perfettamente perpendicolare, grazie alla particolare posizione che la Terra assume durante il suo movimento di rivoluzione intorno al Sole, che lo fa trovare esattamente allo zenith dell’equatore, uno dei poli dell’orizzonte, a metà del suo percorso. Il 23 settembre, quindi, decreterà il passaggio dalla stagione estiva a quella invernale e il Sole tornerà a splendere maggiorante sull’emisfero australe piuttosto che su quello boreale, facendo in modo che nel nostro emisfero settentrionale le temperature si abbassino gradualmente e che anche le giornate si accorcino pian piano sempre più velocemente, riducendo le ore di luce pomeridiane. Ai poli invece inizieranno rispettivamente la notte e il giorno della durata di sei mesi.