Non scenderà sul suolo di Marte, come tante altre sonde in passato. Maven, che è appena entrata in orbita intorno al cosiddetto Pianeta rosso dopo dieci mesi di viaggio, avrà infatti il compito di osservarlo dall’alto. In particolare, studiarne l’atmosfera e tutto quello che comporta. Ultima spedizione della Nasa la sonda comincerà a breve le sue osservazioni scientifiche ma solo dopo sei settimane di test della strumentazione a bordo. Scopo di questi studi è capire i cambiamenti climatici che hanno portato all’aridità e al deserto in cui si trova oggi Marte. Si sa ormai, anche se non del tutto provato scientificamente, che il Pianeta nel corso della sua storia abbia contenuto acqua, lo fa pensare la morfologia di alcuni crateri, così come la presenza di valli e canyon dove si pensa si trovasse acqua. Quando? Si ritiene almeno quattro miliardi di anni fa. Oggi invece è solo deserto, con temperature che passano dai sessanta gradi sotto zero fino a 153 sempre sotto  zero. E dunque la domanda: come è possibile che il clima sia cambiato così tanto? Potrà succedere anche alla Terra?



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