Da quanto emerge da uno studio effettuato su 16 volontari, i sogni e gli incubi che il nostro inconscio produce mentre dormiamo hanno delle trame più complicate e sono più bizzarri a notte fonda che non nelle prime ore di sonno. Lo studio è stato condotto alla Leeds Metropolitan University della Gran Bretagna su 16 soggetti svegliati ogni 4 ore durante il riposo notturno, per due giorni consecutivi. La ricercatrice che si è incaricata insieme ai colleghi di portare avanti l’esperimento, Caroline Horton, ha potuto concludere che i racconti e le descrizioni di tutti quei sogni fatti nel cuore della notte erano assolutamente più ingarbugliati, coloriti e vividi; con caratteristiche meno affini al mondo reale e più di fantasia.