Come un serpente che cambia pelle di continuo, così vive un ragazzo indonesiano di 16 anni, soprannominato appunto “the snake boy”, il ragazzo serpente. Si tratta di una malattia nota come eritrodema, una infiammazione della pelle simile alla psoriasi ma in forma decisamente più grave. Di fatto, non si sa se per l’effettiva gravità del caso o perché in passato non è stato curato in modo adeguato, ogni 41 giorni la sua pelle casca proprio come succede ai serpenti e deve spalmare continuamente l’intero corpo con creme idratanti per fermare l’indurimento e le ferite. Non solo: ogni ora, sia di giorno che di notte, deve immergersi nell’acqua e spargere ogni tre ore una lozione speciale per evitare che la pelle si prosciughi e si indurisca, rendendolo simile a una scultura, incapace di muoversi. Inoltre se attende troppo a fare tutte queste operazioni, anche l’interno della bocca si prosciuga lasciandolo incapace di parlare. Inutile dire che il suo aspetto esteriore è quasi del tutto rovinato, ad esempio la mano sinistra ha ormai un solo dito, il pollice, rimasto. Nonostante questo handicap terribile, il ragazzo cerca di vivere una vita normale nonostante quando era più piccolo il suo aspetto esteriore facesse allontanare gli altri ragazzi e non può andare a scuola perché gli insegnanti hanno troppa paura che le sue condizioni possano aggravarsi improvvisamente e non essere in grado di aiutarlo. 



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