Varato il documento tecnico delle regioni per quanto riguarda la fecondazione eterologa per applicare in modo unitario sul territorio nazionale la sentenza dello scorso aprile della Corte costituzionale sul caso in questione. Sarà gratuita o con ticket nel cosiddetti Livelli essenziali di assistenza, mentre ci saranno degli obblighi da rispettare per quanto riguarda l’età. In sostanza, gratis solo per le donne in età ancora potenzialmente fertile e cioè i 43 anni. Il nato poi compiuti i 25 anni di età potrà chiedere di conoscere chi siano i suoi genitori biologici, sempre che questi vogliano essere riconisciuti. L’obbligo esiste solo per motivi medici. Per i donatori c’è l’obbligo di dieci nati. Infine limite di età anche per i donatori: 18-40 anni per gli uomini, 20-35 per le donne. Il testo adesso viene passato in esame agli assessori e quindi passerà alla conferenza Stato-Regioni. Nel documento è stata inserita anche la clausola che il nascituro sia dello stesso colore di pelle della coppia ricevente, stesso fenotipo cioè della coppia ricevente.



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