“Grazie a tutti, stiamo tutti bene qui nel segmento russo e siamo al sicuro”, è il tweet di Samantha Cristoforetti dopo il falso allarme di oggi che ha visto sull’Iss la segnalazione di una fuga di ammoniaca. Al momento i tecnici stanno ancora lavorando per l’analisi dell’anomalia segnalata. “In mattinata un aumento di pressione nel circuito dell’ammoniaca a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), era stato riscontrato nel modulo americano ed ha costretto l’equipaggio a mettersi al sicuro all’interno del segmento russo della Stazione Spaziale”, scrive l’astronauta su Twitter. “Non è ancora chiaro se l’allarme sia scattato a causa di una perdita, del malfunzionamento di un sensore o se per un problema ai computer”, ha detto la Nasa in una conferenza stampa. A bordo della Stazione, oltre all’italiana Samantha Cristoforetti, impegnata nella missione dal 23 novembre scorso, ci sono gli americani Barry Wilmore e Terry Virts, i russi Alexander Samokutyaev, Ylena Serov e Anton Shaplerov. “Al momento – ha detto Frank De Winne, capo degli astronauti dell’Agenzia Europea (Esa) – non ci sono ipotesi sulle possibili cause del guasto non ci sono conferme che sia avvenuta una perdita di ammoniaca, sono in corso controlli su tutti i sistemi e la squadra dei tecnici sta lavorando a pieno ritmo”.
L’accensione di una spia ha generato momenti di tensione, questa mattina, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. La spia segnalava una fuga di ammoniaca. Intanto l’equipaggio si è isolato nella parte russa della stazione, in attesa di ulteriori accertamenti per stabilire le cause dell’allarme. Dell’equipaggio fa parte l’italiana Samantha Cristoforetti. Rassicurazioni sono arrivate da parte della Nasa in diretta streaming, che ha appunto chiarito che gli astronauti sarebbero al sicuro. Inoltre è stata esclusa la fuga di gas tossico, che viene utilizzato a bordo per raffreddare i sistemi. È stato confermato dalla Nasa che è scattato un falso allarme per un malfunzionamento di un sensore. Sarebbe scattato inoltre, sempre nel corso della mattinata, per tre volte l’allarme antincendio, anche questo senza alcun riscontro da parte degli astronauti. Con un tweet la Nasa ha confermato che si è trattato di un falso allarme. Eccolo: “#ISS flight controllers are not sure if the alarm was triggered by a pressure spike, a faulty sensor, or a problem in a computer relay box”. (Serena Marotta)