Medici e scienziati stanno cercando di risolvere un caso misterioso, quello di un ragazzo giapponese che soffre di crisi di epilessia quando cerca di risolvere il gioco del Sudoku, un rompicapo matematico molto popolare nel mondo. Il giovane di 25 anni era finito sepolto da una valanga di neve, rimanendo con pochissimo ossigeno al cervello per circa un quarto d’ora ma miracolosamente ne era stato estratto vivo e sembrava anche senza alcun danno fisico o cerebrale. Quando, tempo dopo, si è messo a giocare a Sudoku ha però avvertito i primi segni di crisi epilettica. Una scarica elettrica al braccio sinistro continuava a ripetersi ogni volta che provava a risolvere il gioco. Sottoposto a esami cerebrali, i medici hanno individuato scariche epilettiche nella zona destra del cervello. Per i medici un caso unico: succede spesso che si scatenino crisi epilettiche quando si cerca di risolvere problemi matematici, ma il giovane giapponese non ha nessun tipo di problema quando affronta altri problemi, solo quando gioca a Sudoku. La spiegazione al momento è che cercare di risolvere quel gioco provoca eccitazione in quella zona dell’emisfero destro che evidentemente ha subito dei danni seppur minimi dopo la caduta e la valanga. Da cinque anni non gioca più a Sudoku: non ha più avuto crisi epilettiche.