Un canadese e un giapponese, una coppia di fisici che oggi hanno saputo di aver vinto il Premio Nobel 2015 per la Fisica, con la classica chiamata ricevuta in mattinata dagli studi di Stoccolma dove l’Accademia reale svedese delle scienze si è riunita per emettere la decisione e la conseguente premiazione. Takaaki Kajita e Arthur B. McDonald hanno vinto per i loro studi sui neutrini, ma qual’è l’origine dello studio su queste particolari mini particelle subatomiche? Detto cosa sono (vedi nel dettaglio qualche riga più sotto), interessante è capire come e quando è stato iniziato lo studio di queste particelle: i neutrini sono stati postulati negli anni Trenta dal fisico Wolfgang Pauli e successivamente ripreso dal nostro Enrico Fermi all’interno della sua teoria sull’interazione debole, dando spesso molti problemi ai fisici di tutto il mondo. I modelli teorici dopo moltissimi anni sono riusciti a dimostrare e capire che ci sono 3 modelli di neutrini: elettronici, muonici e tautonici, ma l’aspetto interessante è che viene scoperto non moltissimi anni fa che spesso i neutrini non vengono più trovati nella loro forma originaria arrivando a capire che cambiavano di identità. Ed è proprio questo cambio particolare di identità, con le loro oscillazioni continue, che sono al centro degli studi di Kajita e McDonald e per cui hanno vinto proprio oggi l’ambitissimo Nobel per la Fisica 2015.



Hanno vinto, oggi la comunità scientifica è tutta per loro: sono Takaaki Kajita e Arthur McDonald che vincono il Premio Nobel per la Fisica 2015. Motivo della premiazione ambitissima è lo studio sui neutrini, stranissimi e ancora poco sconosciuti inquilini dell’universo, ma di preciso cosa sono e perché questa insolita coppia giaponese-canadese di fisici ha ottenuto il Nobel per questo 2015? Innanzitutto i neutrini sono delle particelle subatomiche che viaggiano nel cosmo e che possono attraversare tutta la Terra come se fosse di fatto trasparente, senza interagire con atomi o altre particelle. Gli scienziati sono infatti stai dei pionieri nello studio sperimentale delle oscillazioni dei neutrini, un fenomeno grazie a cui queste particelle cambiano identità: l’osservazione di queste oscillazioni per cui di fatto hanno ottenuto il lascia passare per il Nobel questuano, è stata determinante per comprendere la massa dei neutrini, un altro mattone in più per arrivare a comprendere davvero come è fatta la materia. Ecco qui il video completo dell’annuncio e della premiazione per Takaaki e McDonald, i nuovi vincitori del Premio Nobel 2015.



Sono appena giunti i nomi da Stoccolma per il Premio Nobel 2015 per la Fisica: hanno vinto e ottenuto l’ambito premio Takaaki Kajita e Arthur b. McDonald per il loro studio sui neutrini. Trionfa la coppia giapponese-canadese di fischi che hanno messo a punto lo studio sull’oscillazione dei neutrini, dimostrando che il neutrino ha una massa. Kajita è nato nel 1959 a Higashimatsuyama in Giappone e ha scoperto nella sua carriera incredibile che migliaia di bilioni di neutrini muovono in maniera dinamica il nostro corpo, inoltre ha scoperto nel 1999 che i neutrini nell’atmosfera cmabiano identità;  il fisico canadese McDonald invece è nato a Sydney (Canada) nel 1949 e ha messo a punto il nome neutrino, dal termine italiano di “piccolo neutrone”. L’annuncio è arrivato in diretta dall’Accademia reale svedese delle scienze che in pochissimi minuti ha letto la premiazione e i nomi con relativa spiegazione di questo importante premio. Grande giorno per la Fisica oggi, con i nuovi vincitori del Nobel che nelle prossime ore impareremo a conoscere bene. Ecco il tweet in cui viene sancita la vittoria di Kajita e McDonald.



A breve verrà annunciato il vincitore del Premio Nobel per la Fisica 2015, il secondo giorno delle premiazioni dopo quelle per la Medicina di ieri: il tutto in diretta streaming live in tutto il mondo, con l’assegnazione decisa dall’Accademia reale svedese delle scienze. Grande attesa per una delle categorie che nel corso della sua storia (il primo premio è stato consegnato nel 1901) ha visto premiati una serie di personalità che hanno davvero fatto la storia della cultura mondiale, ben oltre i confini della fisica e che inoltre hanno presentato invenzioni che hanno rivoluzionato il mondo contemporaneo. Ricordiamo di certo il primo, Wilhelm Rontgen per la scoperta dei Raggi X, mentre tra i primissimi furono anche i coniugi Curie (1903) per le loro scoperte radioattive. Nel 1909 fu premiato Guglielo Marconi per l’invenzione del telefono, nel 1918 invece il tedesco Plank per la quantizzazione dell’energia: nel 1921 forse il fisico più importante al mondo viene premiato per l’effetto fotoelettrico, si tratta di Albert Einstein. Nel 1938 fu la volta di Enrico Fermi, premiato per le scoperte sulla radioattività che diedero poi una grossa mano alla creazione della bomba atomica. Per venire più ai nostri giorni abbiamo Carlo Rubbia nel 1984 per le particelle W e Z e nel 202 fu la volta di Riccardo Giacconi per i contributi all’astrofisica (scoperta di sorgenti cosmiche di raggi X). E l’ultimo? Nel 2014 furono in 3 premiati, tutti giapponesi, per l’invenzione del LED blu che ha reso possibile la produzione di luminose sorgenti di luce bianca a risparmio energetico

Arriva il secondo giorno del Premio Nobel 2015, oggi la Fisica sarà premiata con l’ambitissimo riconoscimento che verrà comunicata tra poche ore presso l’Accademia reale svedese delle scienze a Stoccolma in Svezia. Il rituale del Premio Nobel avviene ogni anno e conferisce nei vari campi delle scienze e della cultura un premio per un’importante progetto o lavoro condotto nell’anno stesso o nella carriera dei vari partecipanti. Oggi alle 11.45 l’Accademia produrrà il suo verdetto scegliendo uno o più vincitori (come per il premio di ieri nel campo della Medicina) a cui andrà l’onorificenza più ambita in ambito della cultura internazionale. Il Premio Nobel per la Fisica è stato previsto nel testamento di Alfred Nobel (il celeberrimo inventore di questa premiazione) nel 1895 ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901, esattamente come accaduto per altri premi voluti dal grande scienziato svedese inventore della dinamite. In termini pratici, il premio che si conferirà tra poche ore consiste in una somma di denaro (circa otto milioni di corone svedesi, ovvero 800mila euro) oltre ad un diploma personalizzato per ogni vincitore ed una medaglia d’oro, questo l’elemento più famoso e simbolico, recante l’effigie di Alfred Nobel. Nel corso della storia, solo sei volte il premio non è stato consegnato, ovvero nel 1916, 1931, 1934, 1940, 1941, 1942. Come ogni anno, ci sarà una breve diretta live dell’evento con l’annuncio e la premiazione al pubblico internazionale che potrà seguire l’evento – se non si ha la fortuna di appartenere a qualche prestigiosa associazione culturale e quindi partecipare direttamente alla premiazione – in diretta streaming su internet, collegandosi al sito ufficiale del Premio Nobel oppure sul canale Youtube ufficiale dell’Accademia. Per la consegna del Premio per la Fisica, l’orario della diretta è alle 11.45: