Centinaia di vermi sulla pista da sci, sembravano morti ma invece erano vivi e vegeti. L’inquietante scoperta l’ha fatta il biologo norvegese Karstein Erstad. Il primo pensiero, ha raccontato, è stato che fossero spuntati fuori sulla neve dal terreno sottostante, ma in realtà sul manto nevoso alto mezzo metro non c’era traccia del loro passaggio. L’unica spiegazione è che fossero caduti dall’alto. Non è l’unico avvistamento del genere in Norvegia negli ultimi giorni da quanto riportano i media locali. Vermi insomma che cascano dal cielo. Le teorie che meteorologi e biologi stanno cercando di dare per spiegare il fenomeno prendendo spunto da situazioni analoghe, è che i vermi possono essere stati portati in aria da qualche turbolenza di particolare violenza per poi ricadere anche a molti chilometri di distanza ad esempio una tromba d’aria simile a un tornado. Ma in casi del genere sarebbero anche altri animali o oggetti a cadere dal cielo. In realtà un fenomeno analogo, cioè vermi che cadono dal cielo, si era già notato in Norvegia negli anni venti del novecento, e anche in Scozia nel 2011. In quell’occasione, un insegnante e i suoi studenti che stavano giocando a calcio all’aperto dovettero cercare riparo per sfuggire alla pioggia di vermi dal cielo. Ma una vera spiegazione scientifica del fenomeno a tutt’oggi non esiste.