Fantasie, dicono gli oppositori delle teorie chirurgiche del dottor Sergio Canavero, il medico italiano. che propugna il trapianto di testa su altro corpo. Ma l’anno prossimo queste fantasie potrebbero diventare realtà. Un uomo di 30 anni, il russo Valery Spiridinov, gravemente malato di un disordine genetico muscolare che lo ha reso impossibilitato quasi del tutto a muoversi, si è offerto volontario. Secondo il dottor Canavero è possibile trapiantare la testa di un uomo vivente sul corpo di un donatore, ovviamente morto, teoria che la maggior parte dei medici e chirurgi reputa del tutto impossibile per le difficoltà che comporta. Spiridinov si è detto pronto a sottoporsi al trapianto, desideroso come è di poter vivere la sua vita con un corpo funzionante. L’uomo, il cui stato di salute continua a peggiorare, in una intervista con il quotidiano inglese Daily Mail, ha detto che non gli restano altre speranze, per cui anche se timoroso ha deciso di sottoporsi all’esperimento. Il costo dell’operazione, della durata prevista di 36 ore, è di circa 8 milioni di sterline. Il mondo della scienza medica guarda con scetticismo l’idea, definendola uguale a quella di Frankenstein.