Ha dovuto rassegnare le dimissioni accusato di sessismo e maschilismo. Sir Tim Hunt, scienziato premio Nobel, ha lasciato il suo posto al Royal Society and University College di Londra dopo aver tenuto un discorso a scienziati donne in Corea, in cui alcune sue frasi pronunciate in quell’occasione sono state accusate di razzismo e anti femminismo. Adesso che il discorso nella sua interezza ha fatto capolino lo scienziato Richard Dawkins è sceso in campo a sostegno del collega dicendo che si chieda scusa. La frase incriminata era stata introdotta da quella che sembrava una battuta: mi è difficile parlare a delle donne. E poi: “Tre cose succedono quando sei in un laboratorio con delle donne: ti innamori di loro, loro si innamorano di te e quando critichi una donna si mette a piangere”. Parole che avevano suscitato il reprimenda di giornali, femministe e studiosi. Il The Times ha adesso pubblicato il discorso integrale dello studioso: “E’ strano che si chieda a un mostro maschilista come me di parlare a delle scienziate. Lasciate che vi racconto la mia difficoltà con le ragazze. Tre cose che succedono quando si trovano in laboratorio: ci si innamora di loro, si innamorano di te, e quando le si criticano piangono. Forse dovremmo fare laboratori separati per maschi e femmine?”. Ma poi aveva fatto i complimenti alle scienziate coreane, dicendo di essere molto impressionato degli sviluppi economici della Corea: “la scienza ha bisogno delle donne e voi dovete farne parte nonostante tutti gli ostacoli e la presenza di maschilisti come me”. Come si vede un discorso di taglio umoristico che invece di criticare celebrava le donne. Inoltre in precedenza si era scritto che Tim Hunt considerava le donne buone solo per preparare il pranzo, frase che invece nel discorso integrale non viene mai pronunciata. Dawkins accusa chi ha riportato in modo parziale le parole del collega e chiede che gli venga ridato il suo posto all’università definendo il comportamento nei suoi confronti una caccia alle streghe.