Ruta graveolens: così si chiama la pianta mediterranea che secondo gli studi dei ricercatori della Seconda università di Napoli avrebbe la facoltà di uccidere le cellule maligne che provocano il tumore al cervello. Il tumore al cervello è tutt’oggi quello con meno speranze di sopravvivenza: si salva solo il 5% di chi è colpito dal “glioblastonma multiforme”. Adesso, lo studio avrebbe dimostrato che l’estratto acquoso ottenuto dalla pianta è in grado di distruggere le cellule maligne del tumore. Lo studio al momento è stato fatto solo con cellule coltivate in vitro. Secondo quanto ha spiegato Claudia Ciniglia docente di botanica in una intervista all’agenzia Ansa, “Le sostanze naturali  rappresentano un’importante sorgente di nuove molecole con attività terapeutica in molte malattie incluso il cancro. In particolare, Ruta graveolens L. è una pianta erbacea, molto diffusa in Italia, della famiglia delle Rutacee, cui appartengono anche i più noti agrumi”.



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