Tante zone del mondo ieri notte sono rimaste con il naso all’insù per ammirare la sovrapposizione planetaria tra Venere e Gioea. Naturalmente una illusione ottica dato che i due pianeti nella realtà sono rimasti all’usuale distanza fra loro, ma un effetto astrale che ha colpito la fantasia di tanti, definito anche il bacio di Venere a Giove. Ci vorranno altri quattro anni per rivedere il fenomeno della congiunzione celestiale nei cieli europei. L’orbita di Venere dura 225 giorni, quella della Terra 365 e quella di Giove 4330: ecco perché il fenomeno è molto raro. Questa congiunzione, secondo alcuni studiosi, è quella che avrebbe dato vita alla Stella di Betlemme seguita dai Re Magi: seguendo l’avvicinamento che quest’anno è cominciato all’incirca un mese fa, giorno dopo giorno, i Magi sarebbero giunti a Betlemme per la nascita di Gesù esattamente la notte in cui i due pianeti, come accaduto ieri sera, si sono sovrapposti idealmente fondendosi in un unico brillante corpo celeste.



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