A due anni di età era stato costretto a subire l’amputazione di entrambe le mani e di un piede a causa di una grave infezione, ma il piccolo Zion non si è mai perso d’animo. Ha imparato a suonare la chitarra, giocare ai video game e a calcetto e a nascondino con la sorella. Non solo: ha subito anche un trapianto di un rene, un sacco di cose per un bambino così piccolo. Adesso Zion, che vive a Baltimora negli Stati Uniti, è entrato nella storia per un altro motivo, sicuramente migliore: è la prima persona al mondo ad aver avuto un trapianto di entrambe le mani, Ci sono volute undici ore, quaranta chirurghi tra cui dieci specialisti ma alla fine ci sono riusciti. La straordinarietà dell’operazione sta anche nel fatto che non si tratta di protesi meccaniche da cambiare in continuazione con la crescita, ma di due mani autentiche che cresceranno insieme a lui. Ovviamente ci vorrà del tempo perché il trapianto funzioni a dovere e non è neanche escluso che ci possano essere die problemi. Ma Zion al momento è entusiasta: potrò finalmente prendere in braccio mia sorella, ha commentato.



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