Grazie ad un importante studio effettuato in Italia e per la precisione a Torino, è stato scoperto come prevenire nelle donne durante il periodo di gravidanza, la possibile infezione da citomegalovirus responsabile di sordità e ritardi psicomotori congeniti nel feto. Lo studio è stato effettuato dall’Ospedale Sant’Anna di Torino e dalla Fondazione IRCCS del Policlinico di Pavia, su un campione composto da nove mila donne ovviamente in dolce attesa. L’obiettivo è stato quello di verificare con dati statistici quali fosse l’impatto di una serie di raccomandazioni come il lavarsi continuamente le mani, evitare baci a bambini piccoli sulle labbra, evitare di condividere stoviglie, biancheria, bevande e quant’altro. In pratica, si è visto che nelle donne che non hanno preso tali precauzioni il 9% di esse ha contratto l’infezione mentre in quelle che hanno seguito tale consiglio la percentuale si è abbassata all’1%. Insomma, si tratta di una scoperta molto importante soprattutto se si tiene presente che in Italia ogni anno circa due mila bambini nascono con infezione congenita.