Questa sera, lunedì 17 agosto 2015, intorno alle ore 20,33 italiane la sonda Cassini incontra per la quarta volta Dione, ossia una delle più grandi delle 62 lune di Saturno. Nello specifico la sonda Cassini, inviata nello spazio dalla Nasa per una missione gestita in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), si posizionerà alla distanza minima di 474 km con l’obiettivo di ottenere delle nuove immagini relativi alla superficie di Dione per scoprire eventuali vulcani di ghiaccio, geyser e quant’altro. Bonnie Buratti, componente di spicco della Jet Propulsion Laboratory (JPL) della Nasa, ha sottolineato: “Dione è sempre stato un enigma: immaginiamo che sia una luna attiva, cioè un’attività geologica, perché notiamo la presenza di un’atmosfera transitoria. Ma non abbiamo mai trovato la prova schiacciante di questi fenomeni”. Che questa sia la volta buona? Non resta che attendere poche ore per scoprirlo.



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