E’ stata finalmente svelata la scoperta sulla presenza di acqua su Marte. Come ha fatto sapere la Nasa nella conferenza stampa organizzata questo pomeriggio, sul pianeta rosso scorre acqua salata in minuscoli ruscelli che compaiono solamente durante i mesi più caldi, lasciando striature scure sulla superficie. E’ questa la novità (in realtà già emersa da diverse ore) rivelata oggi nell’atteso appuntamento andato in scena a Washington. La scoperta è stata possibile grazie alla sonda MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) che ha individuato tracce già conosciute con il nome di Recurring Slope Lineae (RSL). Si tratta infatti di depositi stagionali di minerali che testimonierebbero la presenza di acqua (che quindi non è stata vista o trovata direttamente). Insomma, c’è ancora molto da scoprire, come ha confermato Lujendra Ojha del Georgia Institute of Technology commentando l’annuncio della Nasa (“Risolto il mistero di Marte”, avevano detto): “Mi sembra un po’ esagerato. Ci sono ancora molti misteri che circondano le RSL”. 



Mancano solamente pochi minuti all’attesa conferenza stampa convocata dalla Nasa alle 17.30 di oggi (ora italiana) al James Webb Auditorium di Washington, durante la quale verrà rivelata un’importante scoperta su Marte. Al momento l’ipotesi più probabile è quella secondo la quale gli scienziati parleranno della presenza di acqua salata liquida che score in minuscoli rivoli sulla superficie del pianeta rosso, come confermato da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience. Oltre all’acqua, in tanti sperano di sentir parlare anche di forme di vita, una notizia che cambierebbe radicalmente ogni attuale conoscenza su Marte. Per il momento si tratta però solo di indiscrezioni, bisognerà aspettare ancora qualche minuto per conoscere la verità.



Su Marte scorre acqua salata liquida. La scoperta è stata fatta dal Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), la sonda spaziale lanciata dalla Nasa il 12 agosto 2005 con l’obiettivo di individuare un potenziale luogo di atterraggio per future missioni sul pianeta rosso. L’acqua salata scorrerebbe in piccoli ruscelli che compaiono periodicamente, lasciando striature scure già notate in passato ma la cui origine non era mai stata compresa. Tutti i dettagli della scoperta verranno probabilmente resi noti nella conferenza organizzata dalla Nasa per le 17,30 di ogi (ora italiana).

Alla conferenza organizzata oggi dalla Nasa parteciperà anche Lujendra Ojha, scienziato del Georgia Institute of Technology di Atlanta che quando era ancora uno studente scoprì tracce di acqua su Marte. Proprio la presenza di acqua in forma liquida potrebbe essere la grande scoperta che verrà rivelata questo pomeriggio a Washington, ma al momento si tratta solo di ipotesi. L’acqua su Marte non è certo una novità, ma fino ad ora è stata individuata solamente in forma ghiacciata ai poli del pianeta rosso, quindi in condizioni che la stessa Nasa ha definito ostili alla vita. Come ha spiegato al Boston Herald Doug McCuistion, ex responsabile della missione Nasa per Marte, se verrà annunciata la scoperta di acqua facilmente accessibile, in forma liquida, sotto la superficie, “avrebbe conseguenze enormi per la possibilità di vita sul pianeta e per la sostenibilità degli uomini”.



Tanti gli esperti e scienziati che prenderanno parte alla conferenza stampa indetta per le 17.30 di oggi (ora italiana) a Washington per svelare nuovi dettagli su Marte e su un’importante scoperta. Sarà presente Michael Meyer, responsabile del Mars Exploration Program, oltre a Jim Green, direttore del Planetary Science della NASA e Alfred McEwen, ricercatore principale per l’esperimento High Resolution Imaging Science (HiRISE) presso l’Università dell’Arizona. Interverranno anche Mary Beth Wilhelm dell’Ames Research Center della NASA a Moffett Field, in California, e Lujendra Ojha del Georgia Institute of Technology di Atlanta. Tra le ipotesi avanzate finora su ciò che gli esperti sveleranno, si parla delle colate nere avvistate su Marte solo durante le stagioni più calde e che misteriosamente scompaiono nei periodi più freddi. DI cosa si tratta?

C’è grande attesa per le nuove e importanti rivelazioni che la Nasa farà oggi su Marte in una conferenza stampa organizzata per le 11,30 (le 17,30 ora italiana) presso il James Webb Auditorium a Washington. Ancora non è chiaro cosa verrà svelato sul pianeta rosso, dove appena pochi giorni fa è stata fatta un’altra importante e particolare scoperta: la sonda Mars Reconnaissance Orbiter dell’Agenzia spaziale americana, in orbita attorno a Marte, ha scattato alcune immagini di un ordinato circolo di pietre, esattamente come Stonehenge, ma non sul nostro pianeta. Si tratta di sette pietre collocate a forma di cerchio che hanno fatto sorgere numerose domande al momento ancora senza risposta: anche lo stesso numero 7 è da sempre considerato da molti misterioso, quasi magico e con una ricchissima simbologia fin dall’antichità.

Oggi potrebbe essere una giornata davvero molto importante per il mondo della scienza. La Nasa ha infatti annunciato di dover dare delle informazioni di enorme rilevanza scientifica sul pianeta Marte. Per questa è stata indetta una conferenza stampa che potrà essere seguita in diretta streaming sul sito ufficiale della Nasa a partire dalle ore 17.30 italiane. Alla conferenza parteciperanno il direttore di scienza planetaria Jim Green, il direttore del Mars Exploration Program Michael Meyer, il direttore del Nasa’s Ames Research Center Mary Beth Wilhelm, il direttore del Georgia Institute of Technologi Lujendra Ojha e l’ivenstigatore di High Resolution Imaging Science Experiment Alfred McEwen. Su internet inizia il dibattito su quali potrebbero essere le cause di un evento così importante e dalla portata internazionale. La maggiore pista porta all’idea che si possano avere aggiornamenti importanti sulle colate nere presenti sul pianeta. L’evento è stato presentato dal canale Twitter della Nasa che sottolinea così: “Marte, mistero risolto? Scoprilo in diretta alle ore 11.30 (ora americana) su Nasa.Tv”, clicca qui per il tweet