Negli Stati Uniti la causa ha già avuto i suoi effetti e la Bayer sta cominciando a pagare i danni prodotti dalle pillole anticoncezionali vendute dall’azienda tedesca. In Italia la causa è partita adesso da parte dell’associazione di donne Salute & diritto. Le pillole sotto accusa sono le Yasmin, Yaz e Yasminelle che contengono il principio attivo Drospirenone. Il caso più clamoroso è quello di una donna di 36 anni di Verona in coma vegetativo a causa delle pillole. Sono cento le altre donne che adesso fanno causa alla multinazionale farmaceutica rimaste vittime di episodi tromboembolici, cioè trombosi dopo aver assunto tale medicinale. Nella causa si chiede anche alla federazione europea per la salute l’immediato ritiro dal mercato delle pillole. Negli Stati Uniti, come dicevamo, sono 651 le donne colpite da trombosi che ha portato anche a ictus e infarti. La Bayer ha pagato 142 milioni di dollari in rimborsi, circa 218mila dollari a persona. 



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