Di casi analoghi si ritiene ne siano stati documentati ufficialmente non più di dieci in tutto il mondo. E’ quello che è successo a una donna australiana, Kate Hill, colpita da un problema grave, la sindrome dell’ovasio policistico, che non le permette di avere figli. Si affida così a una cura ormonale e dopo diversi anni di terapia finalmente resta incinta. Ma non una volta sola, bensì due volte consecutive, la seconda delle quali mentre era incinta da dieci giorni del primo figlio. Si chiama superfetazione ed è appunto rarissima: dopo la fecondazione di un ovulo e la formazione del feto all’interno dell’utero, si manifesta spontaneamente un nuovo ciclo mestruale e quindi viene fecondato un secondo ovulo. In sostanza, due gemelli in ritardo, definita gestazione dizigotica, cioè causata dalla fecondazione di due differenti cellule-uovo da parte di spermatozoi diversi. Attenzione: è bastato un unico rapporto sessuale non protetto per dare il via a tutto questo. Ciò vuol dire che gli spermatozoi sono sopravvissuti per dieci giorni. Le due gemelline sono nate nel dicembre 2015. L’ostetrica che ha seguito la donna era talmente all’oscuro di quello che stava succedendo che ha dovuto fare ricerche online per capire cosa stesse succedendo: “Non ho trovato alcun riferimento medico su nessun sito scientifico su un caso del genere” ha raccontato.