È appena cominciata da Pisa la conferenza stampa sulle onde gravitazionali, in diretta streaming video le ultime scoperte sul campo delle conseguenze di relatività e teorie applicate del grande scienziato Albert Einstein. Da quando tre anni e mezzo fa è stato confermato il bosone di Higgs, l’identificazione delle onde gravitazionali è rimasta una della grandi sfide della fisica fondamentale. Oggetti invisibili, teorie per ora inapplicabili, ma da oggi forse qualcosa può cambiare: a 100 anni dalla previsione di Einstein, l’osservatorio per le onde gravitazionali Ego e la collaborazione di Virgo, italiana, hanno indetto questa conferenza in atto in questi minuti a Cascina (Pisa) per fare un punto sullo stato della ricerca. La comunità scientifica è in fermento: che forse arrivi l’annuncio della osservazione diretta delle onde gravitazionali: per seguire la diretta in streaming video, basta cliccare qui.



Forse oggi potrebbe aprirsi un mondo sulle onde gravitazionali: con la conferenza stampa delle ore 16.30 in contemporanea tra Italia e Stati Uniti verranno svelate le ultime scoperte in materia di onde gravitazionali che potrebbero per la prima volta confermare le teorie espresse da Albert Einstein con la sua Relatività. In diretta streaming video viene presentata l’ultimissima novità su questo argomento scientifico appassionante e probabilmente sconvolgente per il mondo della cultura e della fisica e astrofisica: i cunicoli spaziotemporali (così amati dal cinema e la fantascienza) potrebbero non essere solo fantasia ma divenire realtà. «Si aprirebbe un mondo», ha detto Salvatore Capozziello, dell’Università Federico II di Napoli e ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) oltre che presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (Sigrav). Secondo lo scienziato, con la scoperta delle onde gravitazionali non ci si limiterebbe più ad osservare l’universo, ma sarebbe possibile “ascoltarlo” riuscendo a studiare così tutti i fenomeni, le situazioni e gli oggetti che al momento e forse per sempre ci saranno invisibili. Buchi neri e cunicoli ad esempio non ci sono visibili, ma poi tante alte domande aperte potrebbero iniziare a prendere la via di soluzione con queste scoperte: dalle prove dell’esistenza di buchi neri, passando per l’accelerazione con cui l’universo di espande, fino alle scorciatoie che permettono di viaggiare nell’universo, ossia proprio questi cunicoli spaziotemporali. Dopo gli studi comparati e condividi tra America e Italia, oggi si sveleranno al mondo i risultati di queste ricerche: la diretta streaming video dell’evento verrà proposto a partire dalle ore 16.30.

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