I media inglesi parlano di terapia rivoluzionaria in grado di sconfiggere le cellule tumorali. Si tratterebbe di una terapia a base delle cellule immunitarie del paziente stesso in grado di attaccare le metastasi tumorali. La scoperta viene anche definita “un cambiamento di paradigma” nei trattamenti oggi conosciuti della malattia. Grazie a questa terapia pazienti in stato avanzato di tumore al sangue le cui aspettative di vita non superavano i cinque mesi sono completamente guariti e dopo diciotto mesi non mostrano più alcun segno della malattia. Gli studiosi hanno usato le cosiddette cellule linfociti presenti nel sangue dei pazienti trattandole in laboratorio in modo da renderle in grado di riconoscere e quindi attaccare le cellule tumorali. Più del 90% di 35 pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta sono completamente guariti. Sono stati eseguiti altri due esperimenti clinici con circa quaranta pazienti affetti da linfoma di non-Hodgkin e da leucemia linfocitaria cronica e in questi casi circa la metà di loro è guarita non mostrando più alcun segno di malattia dopo diciotto mesi.