Niente di blasfemo, semplicemente un comportamento osservato da alcuni studiosi da parte degli scimpanzé che lascia senza risposta. Diversi animali che vivono nell’Africa occidentali sono stati osservati ripetere lo stesso rituale in periodi precisi: raccogliere pietre e massi e depositarli nel cavo di un albero o ai piedi dello stesso come a voler costruire una specie di altare o comunque un omaggio. Un rituale apparentemente senza senso, che ai più attenti ha ricordato quanto fanno alcune tribù africane che eseguono un preciso rituale religioso, un atto di omaggio nei confronti dell’albero considerato una divinità. Secondo gli studiosi, il gesto di queste scimmie potrebbe essere una semplice copia di quanto visto fare dagli uomini, o un gesto rituale spontaneo legato a un senso di spiritualità degli animali. Il che lascerebbe interdetti. In particolare la ricercatrice Laura Kehoe dice che nulla di simile si era visto in precedenza: quanto gli scimpanzé fanno, accumulare pietre come una sorta di altare con uno scopo preciso, corrisponde a certi simulacri risalenti alle più remote antichità, simulacri costruiti dagli uomini nel più primitivo esempio di spiritualità. Quanto fanno gli animali, dice la ricercatrice, potrebbe corrispondere allo stesso comportamento umano e farci capire come i rituali religiosi hanno avuto inizio nella storia dell’umanità.



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