L’Organizzazione mondiale della sanità ha reso noto uno studio in cui si è calcolato il numero di aborti che avvengono nel mondo ogni anno. Sarebbero 56 milioni all’anno nel periodo 2010-2014 contro i 50 milioni del 1990-1994, un numero in evidente crescita. Lo studio sostiene anche che il numero di interruzioni di gravidanza è in crescita nei paesi cosiddetti sviluppati, quelli dell’occidente, mentre non è aumentato sostanzialmente nei paesi del terzo mondo. Una delle motivazioni si spiega nello studio sarebbero dovute al desiderio delle famiglie di essere meno numerose. Nello studio si legge che il divieto di abortire di alcuni paesi non cambia sostanzialmente i numeri in quanto le donne si recano in paesi dove l’aborto è legale. L’area del mondo con il più alto numero, una gravidanza su tre finisce con l’aborto, è l’America latina. La conclusione dello studio? Aumentare nelle popolazioni l’uso dei contraccettivi, i quali permetterebbero di non avere gravidanze indesiderate che conducono poi all’aborto.



Leggi anche

Scienza a Seveso torna dal 10 al 16 novembre 2024/ 'Le sfide dell'energia': programma e incontriMary Winston Jackson, chi è?/ La scienziata afroamericana che portò l'uomo sulla luna