Il mistero del nostro satellite la Luna, continua ad affascinare generazioni di studiosi. L’ultima teoria sul come essa si sia formata è a cura di alcuni studiosi del Weizmann Institute of Science israeliano, in particolare il professor Raluca Rufu. Secondo lo scienziato la Luna sarebbe stata il risultato di un bombardamento roccioso subito dal nostro pianeta milioni di anni fa che ha mandato nello spazio migliaia di miliardi di tonnellate di detriti. Una pioggia di corpi rocciosi, secondo simulazioni fatte al computer, alcuni delle dimensioni della Luna stessa altri grandi come Marte avrebbe colpito la Terra causando la distruzione di larghe parte di essa e il lancio di detriti. Fino a oggi l’ipotesi più accreditata era che la Luna si fosse formata in seguito alla collisione di un solo enorme corpo spaziale sulla Terra che aveva fatto schizzare nello spazio circa 70 miliardi di tonnellate di roccia. Ma se quel corpo avesse avuto una diversa composizione chimica come succede normalmente ai corpi che orbitano nello spazio rispetto alla Terra se ne sarebbero dovute trovare tracce sulla Luna cosa che fino a oggi non è mai avvenuta. Secondo la nuova ipotesi invece tra tanti corpi diversi che hanno colpito la Terra uno poteva avere la stessa consistenza chimica. Diversi scienziati dubitano comunque della nuova teoria che vorrebbe che la Luna sia andata formandosi col tempo raggruppando alcuni dei detriti provenienti dal nostro pianeta.



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