L’asteroide 2012 TC4 che sfiorerà la terra sarà anche un’ottima occasione per testare le capacità difensive della terra contro eventi del genere. Seppur rari, gli asteroidi in alcune occasioni potrebbero passare così vicino alla terra da mettere in atto certe misure difensive estreme. A questo scopo è nato il PDCO (alias Planetary Defense Coordination Office) che ha testato e verificato un sistema sofisticato di allarme. A parlare sulla questione asteroide 2012 TC4 è stato Michael Kelley che ha spiegato a Focus.it che ‘questo test è servito per testare le capacità del Planetary Defense Coordination Office stesso di lavorare confrontando i dati e le informazioni degli osservatori presenti nei laboratori presenti in ogni parte del globo’. Il test sarà quindi importante per capire quali siano le reali capacità di questo sofisticato sistema di allarme fortemente voluto e finanziato dal PDCO; facendolo funzionare se ne potranno comprendere le reali potenzialità e si capirà fino a che punto possa essere corretto investire su determinati prodotti oppure no. Dopotutto, il progresso passa anche attraverso queste delicate fasi. (agg. Francesco Agostini)
PARLA LA NASA
L’Asteroide 2012 TC4 è in avvicinamento alla Terra. L’asteroide passerà a circa 42 mila chilometri dal nostro pianeta, 6 mila chilometri più lontano dei satelliti geostazionari. Nessun pericolo, comunque, di impatto: l’asteroide passerà rasente per poi continuare la sua corsa nello spazio. La NASA ha rivelato che l’asteroide ha un diametro di 15-30 metri, simile a quello che nel 2013 penetrò nell’atmosfera ed esplose a Chelyabinsk (città della Russia situata sulle pendici orientali degli Urali), causando danni e feriti. Una situazione diversa comunque rispetto a quella di quattro anni fa: infatti l’asteroide 2012 TC4 è monitorato da diverso tempo e gli scienziati conoscono esattamente la traiettoria che percorre. Tra poche ore gli osservatori del fenomeno, così come i curiosi, potranno osservare il passaggio dell’asteroide per poter cercare di carpire alcune sue caratteristiche. Una missione complicata, con la sua magnitudo che si aggira attorno al valore 17: scarsa visibilità. (Agg. Massimo Balsamo)
IL COMMENTO DELL’ASTROFISICO
Domani 12 ottobre 2017 l’asteroide 2012 TC4 sfiorerà la terra. Già oggi sarà visibile, un evento che torna dopo cinque anni. “Il suo passaggio sarà ravvicinato ma non troppo. Spettacolare e basta, il commento di Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Se in precedenza passò a 95 mila chilometri di distanza, ora il discorso è diverso: “50.000 chilometri dalla Terra, quindi si tratta di una distanza modesta. Grosso modo poco più di un decimo della distanza che c’è tra la Terra e la Luna”, le parole di Masi al Giornale di Sicilia. E quale sarà il momento migliore per osservare l’asteroide secondo lo scienziato e divulgatore? “Ma a ridosso della distanza minima, proprio nel clou del suo passaggio, non riusciremo a seguire l’asteroide dall’Italia perché saremo in pieno giorno, e perchè l’asteroide si sposterà velocemente verso sud. Quindi il momento migliore per osservarlo dall’Italia sarà la sera dell’11 ottobre”. Un evento non visibile ad occhio nudo, “occorrerà utilizzare dei telescopi dal diametro di almeno 200 millimetri”. (Agg. Massimo Balsamo).
ASTEROIDE 2012 TC4
L’asteroide 2012 TC4 sfiorerà di nuovo la Terra: a cinque anni di distanza dal suo ultimo passaggio, torna oggi, mercoledì 11 settembre. Questa volta si avvicinerà di più al nostro pianeta: l’ultima volta passò a meno di 95 mila chilometri, oggi invece ci saranno “solo” 44 mila chilometri a separarci. L’asteroide, del diametro compreso tra i 12 e i 30 metri, è di gran lunga più piccolo dell’ultimo che ha sfiorato la Terra, 3122 Florence, il cui diametro medio è invece di circa 4,9 chilometri. Secondo gli esperti sono davvero remote le possibilità di un impatto dell’asteroide con la Terra. La probabilità per i più timorosi è stata calcolata: corrisponde allo 0,000455%. L’asteroide sarà nel punto più vicino alla Terra domani, ma il momento migliore per osservarlo è oggi, in particolare stasera alle 21 guardando verso Sud. L’asteroide 2012 TC4 non sarà però visibile ad occhio nudo: dovrete dotarvi di uno strumento ottico di almeno 20 centimetri di diametro per osservarlo.
AL VIA ESERCITAZIONI PER LA DIFESA PLANETARIA
L’asteroide 2012 TC4 è stato classificato dalla Nasa come “Apollo”: questo è il nome che viene dato agli asteroidi che hanno un’orbita inferiore alla distanza compresa tra il Sole e la Terra, quindi una dimensione simile all’asteroide 1862 Apollo. La roccia vagante viaggerà a una velocità di 50 mila chilometri all’ora. L’evento sarà ovviamente seguito dalla Nasa, del resto rappresenta una buona occasione per far esercitare gli esperti, ma anche dalla International Asteroid Warning Network per sperimentare le attività di difesa planetaria dagli asteroidi. È stata a tal proposito lanciata la 2012 TC4 Observing Campagn, che ha l’obiettivo di migliorare l’abilità di individuare e classificare l’oggetto, di determinarne composizione e orbita, e fare rapporto su tutti gli asteroidi in transito vicino alla Terra che sono potenzialmente pericolosi.