Adesso c’è anche un’evidenza scientifica: il complesso di Edipo esiste davvero. Non si tratta di una strampalata teoria di Sigmund Freud, né di una forzatura scaturità dalla lettura del mito greco che vide Edipo innamorarsi (tra l’altro a sua insaputa) della madre Giocasta. Una ricerca della realizzata dalla Glasgow University e pubblicata sulla rivista scientifica Biorxiv sostiene infatti che uomini eterosessuali e donne lesbiche tendono nel corso della vita ad innamorarsi con più facilità di donne che hanno gli occhi dello stesso colore delle loro madri. Il contrario avviene nelle donne etero e negli uomini gay, che hanno più probabilità di innamorarsi di uomini con gli occhi dello stesso colore dei loro padri. Lo studio ha coinvolto un campione di 300 persone (un numero comunque non elevatissimo) tra uomini e donne che hanno rivelato il colore degli occhi dei loro partner e dei loro genitori. Da qui la scoperta: c’è il doppio della probabilità che se a una persona piacciono le donne andrà in cerca di una compagna con gli occhi della propria madre; se invece la passione sono gli uomini, il modello di riferimento sarà quello del padre.



GLI STUDI PRECEDENTI

Del resto non è la prima volta che la scienza prova ad ottenere conferme sull’esistenza del complesso di Edipo o comunque sull’influenza che i genitori eseritano anche sulla sessualità futura dei figli. Come riporta La Repubblica, prima degli studiosi scozzesi erano stati pubblicati diversi lavori a sostegno di questa tesi. Era stato dimostrato, per esempio, che tra le coppie etero la struttura facciale del marito è più simile a quella del padre della sposa di quanto il normale calcolo delle probabilità suggerirebbe. La teoria è che fin da bambini impariamo a guardare ai nostri genitori come a dei modelli, in questo caso anche amorosi. Anche in questo caso, però, c’è chi la pensa diversamente: i critici infatti sostengono che anziché cercare nel marito i lineamenti (o gli occhi, come afferma il nuovo studio) del padre per un desiderio dell’inconscio, le donne etero potrebbero più semplicemente aver ereditato gli stessi gusti della propria madre. Quando si dice la genetica…

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