Nel mondo dei denti è in atto una piccola rivoluzione. Molto spesso la cultura occidentale ci dice che dei denti bianchi e perfetti sono sani e, coerentemente con quanto affermato, negli Stati Uniti d’America l’operazione di sbiancamento è una delle più richieste. Il motivo è molto semplice: avere dei denti bianchi è sinonimo di bellezza estetica. Al contrario, invece, avere dei denti ingialliti o peggio ancra brunati, oltre che come un grave inestetismo, è sentito anche come una spia di denti poco sani. Molto spesso, infatti, si cerca di evitare certi cibi che possono macchiare i denti come, ad esempio, il caffé, oppure il tè o certi alimenti che contengono al loro interno alcuni coloranti. Ebbene, uno studio scentifico portato avanti sui denti delle mucche ha dimostrato che il tè nero non macchia i denti. O meglio, li macchia solo se assunto in seguito a del vino bianco. Vino che, invece, è molto più dannoso per la bellezza estetica orale dato che concorre a togliere lo smalto molto più di altri alimenti considerati pericolosi. Attenzione, dunque, ad assumere vino in quantità incontrollata.



LE MACCHIE NERE

Lo stesso studio scientifico sui denti, reso noto dalla BBC, ha evidenziato anche che non tutte le macchie dentali sono dannose per la nostra salute, anzi. Certe macchie, che fino a qualche tempo prima reputavamo antiestetiche e anche dannose, abbiamo scoperto che avevano una funzione benefica per il nostro organismo. Ad esempio, in molte persone compare una sorta di riga grigia tra la base del dente e la gengiva, che è comunemente chiamata ‘macchia nera’. Questa macchia, osteggiata e combattuta fino a qualche tempo fa, si è scoperta essere una placca dentale al cui interno è presente del ferro, del fosfato e altri ‘batteri buoni’. Questa placca non solo non è dannosa per l’essere umano ma, anzi, proteggerebbe i nostri denti dalla formazione di carie e di qualunque altro agente esterno pronto a danneggiare la nostra salute fisica. Da questi studi risulta evidente quanto ancora il progresso medico-scientifico sia in evoluzione e quanto ancora dobbiamo scoprire riguardo a questa meravigliosa macchina che chiamiamo corpo umano. Una macchina che, se conservata bene, può essere perfetta.

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