L’osteoporosi non va in vacanza. Il sito internet Adnkronos.com ha lanciato una campagna volta a sensibilizzare chi soffre di questa brutta patologia che colpisce tantissime persone ogni anno. Convivere con l’osteoporosi non è affatto semplice perché rende difficilie la vita di tutti i giorni e pone le persone in una preoccupazione costante per la loro salute fisica. Chi ha l’osteoporosi si ritrova in una situazione di fragilità ossea molto compicata da gestire, soprattutto se si è un pò in là con gli anni. Chi cade quando è anziano e ha l’osteoporosi incorre in una quasi sicura frattura, con tutto ciò che ne consegue da un punto di vista medico. Per molti anziani la classica frattura al femore è letale e porta nella stragrande maggiornza dei casi alla morte. Pertanto, chi ha questa brutta patologia dovrebbe fare sempre attenzione, anche quando si ritrova a partire per le vacanze. In un periodo come questo è bene quindi fare molta attenzione e dedicare qualche minuto al cosa si dovrebbe fare quando si decide di partire. Seguire alla lettera questi consigli potrebbe essere fondamentale per la nostra salute.
QUALCHE CONSIGLIO CONCRETO CONTRO L’OSTEOPOROSI
L’osteoporosi non va in vacanza, c’è sempre. E’ per questo motivo che la terapia che si sta seguendo (scritta ovviamente dal nostro medico curante e non fatta con un improbabile fai da te su Google) si deve continuare sempre. Sciare e divertirsi è bello, però questo non deve interrompere la terapia che stiamo seguendo da qualche tempo. Bisogna ricordarsi, inoltre che una volta tornati dalle vacanze dovremmo assolutamente farci vedere dal nostro medico curante per effettuare un controllo di routine sulla nostra patologia. Ricordiamoci anche che il sole non basta a far diminuire l’osteoporosi, anche se ne prendiamo in quantità (magari abbiamo deciso di fare una vacanza tutto sole e mare e questo è proprio il vostro caso). Se partite per la montagna, invece, tenete a mente di indossare delle scarpe comode, che facciano bene alle vostre ossa e che non peggiorino una situazione che già di per sé può essere potenzialmente critica. Allo stesso modo, anche il viaggio e la camera da letto scelta devono essere assolutamente confortevoli alla vostra particolare situazione medica. Avere questi accorgimenti vi farà stare certamente meglio.