In Italia la differenza tra nord e sud non è sensibile solo per ciò che riguarda la produttività e le industrie, ma nche per quello che concerne la sanità. Uno specifico studio, citato debitamente da Adnkronos.com, ha riportato, infatti, che al nord Italia dalla scoperta di un tumore di tipo maligno (un carcinoma) si può sopravvivere anche 5 anni. Questo perché le strutture sono più attrezzate e anche in fase di prevenzione si provvede ad effettuare controlli maggiori. Al sud invece le percentuali calano anche di tre punti. Un fatto grave, questo citato da Adnkronos.com. che deve far riflettere su una situazione altamente squilibrata che si verifica all’interno del nostro Paese. A livello industriale il nord ha iniziato subito a evolversi e questo ritardo storico e genetico continua purtroppo ad esserci. Se questo però significa anche avere un’aspettativa di vita più corta, beh, allora è bene fermarsi un attimo e pensare bene di ammodernarsi e cercare di essere nuovamente al passo coi tempi. Una situazione del genere, in una società tecnologicamente avanzata, non è sinceramente pensabile.
AL PASSO CON L’EUROPA
Il nord Italia è a posto, quindi, e la nostra Nazione si trova ad essere per buona parte in linea con le direttive europee per ciò che concerne la sopravvivenza ai tumori. Tutto ciò, ovviamente invece, non è presente al sud, che si trova in ritardo anche sulla prevenzione. E’ anche vero che alcuni tumori sono diversamente aggressivi. Pensiamo al caso, ad esempio, di un tumore al pancreas, oppure di uno al seno; soprattutto in quest’ultimo caso la soglia d’attenzione deve essere altissima perché colpisce molte donne sopra i 40 anni d’età. Anche in questo caso per l’Italia si pongono obiettivi ambiziosi come quello di ridurre di almeno il 20 % o il 30 % la mortalità di questo terribile male. In questo senso il lavoro è ancora molto, ma le autorità competenti (e quindi il Ministero della Sanità) stanno monitorando la situaizone con cura. Il primo step da perseguire sarà quello di riequilibrare la situazione atavica di disuguaglianza tra nord e sud e pareggiare il ivello di tecnologia con investimenti mirati e specifici. La strada è lunga ma, in effetti, non così impossibile da portare a termine.