Quello della Superluna è uno spettacolo affascinante che in tanti hanno seguito mettendosi a scrutare il cielo con il naso all’insù. C’è però chi ha assistito a questo fenomeno da una prospettiva diversa, insolita, che non tutti possono permettersi. Ci riferiamo a Paolo Nespoli, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che è protagonista della missione VITA dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Durante la notte del 3 dicembre ha avuto la brillantissima idea di realizzare un timelapse che mostra l’esatto momento in cui la Luna sorge all’orizzonte. Così ha visto il nostro satellite più grande e più brillante esattamente al perigeo, il punto della sua orbita ellittica più vicino alla Terra, e ci ha permesso con la ripresa dallo spazio di guardare la Superluna mentre sorge. Per gli esperti la Luna non era mai stata così grande e soprattutto si poteva già scorgere nelle prime ore del mattino, mentre già arrivava il sole. Se non lo avete ancora visto, ecco allora il video in questione. (agg. di Silvana Palazzo)



SPETTACOLO GARANTITO OVUNQUE, COMPLICE L’ORARIO

In tanti che erano col naso all’insù in attesa della Superluna hanno già potuto ammirare, poco dopo le 17:00 il grande evento astronomico che tanto affascina e che andrà ufficialmente a chiudere un anno pieno di caratteristici avvenimenti. A differenza dei giorni scorsi in cui le nubi avevano destato il sospetto di non poter ammirare in tutto il suo splendore il nostro satellite naturale nel pieno della sia brillantezza, lo spettacolo è invece stato assicurato ovunque. Ad aver reso accessibile quasi a tutti la visione della Superluna è anche l’orario: “Lo spettacolo della Luna piena, ancor più quello della Superluna, è massimo al suo sorgere, ovvero al calar del Sole, o al tramonto del nostro satellite, ossia all’alba”, ha commentato a TgCom24 l’astrofisico Gianluca Masi. In merito alle previsioni meteo, come rileva il portale IlMeteo.it, il cielo dovrebbe essere sgombero di nuvole su tutto il Nord Italia e sulle Isole maggiori. Qualche addensamento e che potrebbe influire molto sulla visione del grande spettacolo potrebbe invece verificarsi essenzialmente nelle regioni centro-meridionali. Se così fosse non occorrerà disperarsi poiché presto, tra meno di un mese, l’evento si ripeterà nella prima di tutta una serie di imperdibili occasioni che regaleranno un 2018 eccezionale da questo punto di vista. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ROMA, I PUNTI PERFETTI DOVE POTERLA OSSERVARE

Mentre è cominciata la grande diretta notturna per poter osservare dalle vostre abitazioni e luoghi di lavoro la grande Superluna, l’ultima del 2017 – qui sotto potete trovare anche lo streaming video da Virtual Telescope che mostrerà il sorgere della luna di oggi nel cielo del Lazio – uno dei consigli più seguiti in queste ultime ore a Roma è certamente quello sui luoghi ideali dove poter osservare il fenomeno della Luna piena nella Luna nuova. Gli esperti infatti hanno raccomandato di guardare la luna quando sarà sull’orizzonte: per farlo, la location perfetta potrebbe essere sulla Terrazza del Pincio, dallo Zodiaco a Monte Mario oppure sul colle Gianicolo. La pioggia e la neve per fortuna hanno fatto le brave, almeno nella Capitale, e non hanno rovinato i piani della Superluna nel cielo capitolino. (agg. di Niccolò Magnani)



TUTTI GLI ALTRI APPUNTAMENTI

La notte della Superluna sta per arrivare! La meravigliosa Luna piena apparirà nei nostri cieli più grande del 7% e più brillante del 16%. Quella che vedremo tra poche ore sarà la sola ed unica del 2017, dopo le quattro precedenti che però riguardavano Lune nuove e quindi era impossibile vederle. Se le condizioni meteo lo renderanno possibile, dunque, lo spettacolo che sarà garantito non potrà essere affatto perso. Basti pensare che quella che vedremo stasera avrà una distanza dalla Terra pari a 357.495 chilometri. Parlando di numeri, la distanza media misura 384mila chilometri, come spiega Gianluca Masi, esperto astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope, a Il Fatto Quotidiano online. La più “piccola” Luna piena si è invece verificata lo scorso 9 giugno ed era distante dalla Terra 406.268 chilometri. “La Luna Nuova non è visibile nel cielo, pertanto l’unica Superluna osservabile è quella piena”, ha spiegato l’esperto. Quella di oggi sarà comunque l’ultima dell’anno ma anche la prima di una lunga serie di Superlune che saranno attese a partire dal nuovo anno. I prossimi due appuntamenti ravvicinati saranno il 2 ed il 31 gennaio e quest’ultima sarà la classica Luna Blu, ovvero la seconda Luna piena dell’anno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

IL PERIGEO: ECCO L’ORA “PERFETTA”

Alle ore 17 il grande momento del perigeo e poi per tutta la nottata la Superluna potrà essere osservata nei cieli limpidi (si spera) d’Italia e del mondo: tutto è pronto, anche se il primo momento come vi spieghiamo anche qui sotto in cui si potrà godere della Luna Piena (quando è Nuova) sarà durante il suo perigeo. Questo avviene sostanzialmente perché l’orbita della Luna intorno al nostro pianeta è ellittica e quindi la distanza tra i due corpi varia a seconda dei momenti ciclici dell’anno. Si avvicina e si allontana dalla Terra con un diametro “apparente” che cambia a seconda delle diverse dimensioni. Come spiega bene il Post, la distanza massima della Luna dalla Terra (l’apogeo) è di circa 405mila chilometri, mentre al perigeo è di circa 360mila chilometri: in termini fisici e a occhio nudo una differenza non immediatamente coglibile, dunque armatevi di internet e iniziate a vedere le differenze per poter arrivare super pronti alla… Superluna! (agg. di Niccolò Magnani)

ECCO LA SUPERLUNA!

Arriva la Superluna e si corre il rischio di arrivare impreparati all’appuntamento astronomico dell’anno, in fatto di satelliti. Sì, perché una Luna così grande e luminosa, così bella e romantica, per tutto il 2017 non l’abbiamo vista. Abbiamo una sola occasione: oggi, 3 dicembre 2017. E poco importa che il primo e il 31 gennaio avremo nuove possibilità di rifarci gli occhi, sempre di anno prossimo si tratta. Allora cerchiamo di capire bene a cosa andiamo incontro. Superluna vuol dire? Principalmente Luna piena, più grande e più luminosa del normale: il momento migliore per goderne sarà attorno alle 17:00, quando la Luna sorgerà verso est nord-est. In quelle ore si troverà al perigeo, cioè il punto più vicino al nostro pianeta della propria orbita. Prima riuscirete ad osservare la Luna, più sarà bassa all’orizzonte e dunque facile da confrontare con gli oggetti del panorama circostante, che appariranno vistosamente più piccoli rispetto a questa nostra unica, bellissima Superluna.

SERVONO OCCHI ESPERTI

Si dovrà chiedere al maltempo una tregua su gran parte d’Italia peressere certi che lo spettacolo della Superluna non venga guastato dal cielo coperto. Gli esperti, però, tendono a non alimentare troppe aspettative. A tal proposito le parole di Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope sentito dall’Ansa, sono molto chiare:”La prossima Superluna apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrà rendersene conto”. Questo perché si tratta “di variazioni non proprio eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento. Sarà – ha aggiunto Masi- una preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno”. L’astrofisico italiano spiega che “Superluna non è un termine scientifico, ma efficace per descrivere il fenomeno, che riguarda la Luna piena quanto la Luna nuova”.