Un nuovo studio da parte delle Università della scuola di medicina del Maryland, riporta che i teen-ager, i minorenni, che fumano cannabis possono soffrire danni permanenti al cervello e corrono il rischio di essere colpiti da schizofrenia. Lo studio sottolinea che la droga è particolarmente pericolosa per chi è geneticamente soggetto a essere colpito da disordini di salute mentale, e il fumarla può scatenarli. Lo studio è stato pubblicato nella rivista scientifica Neuropsychopharmacology ed è stato effettuato sottoponendo un giovane topo agli ingredienti attivi della marijuana per venti giorni. Si è così scoperto che il suo cervello aveva subito dei danni che sono aumentati diventando adulto. Già precedenti ricerche avevano dimostrato che consumatori di cannabis di età inferiore ai 16 anni corrono seri rischi di danni al cervello e hanno una maggiore possibilità di problemi psichiatrici. Lo studio è stato ripetuto su un topo adulto sempre per venti giorni e si è scoperto che l’animale non registrava particolari problematiche al cervello, il che dimostrerebbe che la marijuana provoca problemi solo ai ragazzi molto giovani.