Baciare non il modo più diffuso nel mondo per dimostrare a qualcuno il proprio amore. Questo è il risultato di uno studio dell’Università del Navada: solo il 46% delle culture del pianeta sarebbe infatti solito utilizzare questa “pratica”. Ad analizzare i dati di diverse fonti etnografiche è stato un team di scienziati guidato dal dottor William R. Jankoviak: gli studiosi hanno che scoperto che il bacio “romantico” è un comportamento che troviamo sono nelle società più complesse, ovvero quelle con un alto grado di stratificazione sociale: “Sospettiamo che l’etnocentrismo occidentale abbia portato a considerare universale un comportamento che in realtà è bollato come piacevole solo dalla cultura dominante. Tutto ciò non riguarda ovviamente i baci dei genitori ai propri figli, che hanno un significato differente e sono diffusi quasi ovunque”.
La stessa teoria sostenuta dagli scienziati dell’Università del Nevada era stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica da uno studio pubblicato due anni fa su American Anthropologist. In questo si sottolineava come solo 77 culture sulle 168 mondiali “prevedessero” il bacio nella gamma dei gesti romantici. In Nordamerica il bacio è risultato presente in 18 di esse, pari al 55% di quelle considerate. In Europa ci si bacia invece di più: questo gesto romantico è presente nel 70% delle culture presenti. Ancora più elevata la presenza del bacio in Asia: lì è il 73% delle culture a usarlo per dimostrare il proprio amore. Il dato più sconcertante è quello sull’America centrale, dove il bacio non esisterebbe, almeno statisticamente, visto che praticato dallo 0% delle culture studiate. Poco meglio in Sud America, dove il bacio è diffuso solo nel 19% delle culture presenti. In Africa ci sono solo 4 culture che “si baciano” e rappresentano il 13% di quelle presenti. Punteggio pieno invece per il Medio Oriente, dove 10 culture su 10 si scambiano baci per dimostrare i propri sentimenti romantici.